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Cronaca

Jesi Il ritorno del misterioso “tagliatore di alberi”, in tre giorni ne ha segati 7

Colpiti stavolta il sentiero alberato di via Aldo Moro e via La Malfa, alcuni residenti hanno avvertito il rumore di una motosega in azione di mattina presto

Jesi – Il tagliatore di alberi nei parchi ha colpito ancora e lo ha fatto alle prime ore dell’alba dì martedì nel sentiero alberato di via Aldo Moro, (lato Cuppari) e in via Ugo La Malfa, poi di nuovo tra mercoledì e giovedì, tagliando in tutto 7 alberi.

Qualcuno dei residenti, indignato, giura di aver sentito rumori di motosega martedì mattina molto presto ma non si è allarmato credendo che fossero gli operai del Comune intenti a svolgere qualche lavoro di manutenzione, così non era però.

Uno tra tutti Francesco Nicoletti, residente nel quartiere che racconta.

«Guardate che scempio, sono state tagliate tutte queste piante in un breve lasso di tempo. Alcuni miei compagni di passeggiate con i cani mi hanno raccontato di aver sentito, verso le 5.30 di martedì mattina, il rumore di una motosega, ma nessuno è riuscito a vedere chi ha combinato questo disastro». 

«Qui è una zona di passeggio per tutti, specialmente per noi che abbiamo i cani e che spesso ci ritroviamo la mattina presto a portarli fuori».

Tra mercoledì e giovedì, poi, una nuova amara scoperta, un altro albero tagliato: un faggio. La stessa zona negli scorsi mesi era stata presa di mira perché qualcuno aveva disseminato a terra esche avvelenate. 

I tecnici del Comune interpellati sull’accaduto hanno confermato di non aver effettuato alcun intervento in quell’area, ma non è la prima volta, hanno sottolineato, che nei parchi della città sono state rinvenute piante tagliate da un misterioso tagliatore di alberi, che solitamente fa trovare il tronco già disteso a terra.

«Abbiamo un’idea di chi possa essere – ha detto l’assessore Alessandro Tesei – ci stiamo attivando per intercettarlo e mettere fine a questi gesti».

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Lo scorso giugno un residente di via Paradiso aveva segnalato ripetute incursioni di uno sconosciuto all’interno un’area verde privata in cui, nel corso di qualche anno, aveva segato ben 5 alberi da frutto. Ma nonostante le indagini dei Carabinieri, il tagliatore l’aveva fatta franca.

Altro episodio analogo era accaduto a ottobre 2022 nei pressi dell’area verde dietro la Circoscrizione di via San Francesco, in quel caso i residenti avevano segnalato un albero segato per quasi tutta la larghezza che minacciava di cadere da un momento all’altro, sul posto erano intervenuti la Polizia Locale e i tecnici comunali, ma del responsabile nessuna traccia. 

«Le alberature nelle aree verdi della città – ha spiegato Luciano Montesi, consigliere comunale del gruppo Jesi Respira – sono talmente tante che sarebbe impossibile effettuare un controllo quotidiano su tutte, la collaborazione con i residenti in questo senso è fondamentale per individuare situazioni sospette. Invitiamo pertanto i cittadini a chiedere le generalità della persona che vedono agire in modo poco chiaro, per cercare di capire cosa stia facendo o a informarsi in Comune se ci siano interventi in atto in quella zona oppure segnalare la situazione alla Polizia Locale».

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