Cronaca
JESI, IL ROMANZO “LA STRAGE DEI CONGIUNTIVI” ALLA SALARA DI PALAZZO DELLA SIGNORIA
19 Aprile 2015
JESI, 18 aprile 2015 – Stimolante appuntamento alla Salara di Palazzo della Signoria domani (19 aprile) alle ore 18 per la presentazione di “La strage dei congiuntivi”, originalissimo romanzo di Massimo Roscia.
Scritto con intento provocatorio e volutamente irritante, il libro è il pretesto per una riflessione arguta sullo stato di salute della lingua e della cultura in Italia. Un paese, il nostro, dove uno su due non legge affatto; una famiglia su dieci non possiede nemmeno un libro in casa. il numero dei lettori in Italia è attualmente il più basso degli ultimi dieci anni, con appena duemila parole nel lessico che utilizziamo prevalentemente per i discorsi di ogni giorno a fronte dei 250 mila vocaboli registrati nel “Grande dizionario italiano dell’uso”. L’amara conclusione è che un Paese che legge poco e che parla peggio non può che pensare male, se è vero che la lingua è espressione del pensiero.
In questo scenario, il congiuntivo è il modo verbale più vilipeso, trascurato e offeso, ma anche il più sovversivo. Eppure usarlo quando si deve e si può non è solo una consuetudine estetica, ma ha un significato culturale e quindi civile e politico. L’autore Massimo Roscia lo rende protagonista di questo noir rutilante e ironico, divertente e paradossale, un intreccio di livelli narrativi diversi. Le vittime della “strage dei congiuntivi”, infatti, sono emblemi di un diffuso e pericoloso decadimento culturale, come politici ed amministratori pubblici.
