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Cronaca

Jesi Lotta al randagismo, ecco le Oasi Feline

L’associazione “4 Baffi” è l’aggiudicataria della procedura di assegnazione, avviata lo scorso ottobre dall’Amministrazione comunale, resta da stilare la convenzione

Jesi – Lo aveva annunciato l’assessore all’ambiente e al benessere animale, Alessandro Tesei, durante la conferenza stampa di fine anno, anche il Comune di Jesi si sta organizzando per avere le sue Oasi feline.

È di pochi giorni fa, infatti, la determina dell’Amministrazione che ne affida la gestione all’associazione “4 baffi”, di via Spina.

Sono diverse, infatti, le associazioni che nel territorio comunale si occupano «di protezione e tutela animale e svolgono la propria attività di volontariato nella lotta al randagismo felino, nella promozione della sterilizzazione e adozione dei gatti e più in generale nella cura degli animali da affezione», hanno spiegato gli uffici comunali.

Finora il lavoro di tali associazioni ha sopperito alla mancanza di una struttura comunale che svolgesse questo ruolo. Da qui l’esigenza di creare una realtà sovvenzionata dall’Amministrazione e convenzionata con una o più associazioni del territorio.

Nonostante negli anni passati si sia tentato di individuare un’area di proprietà comunale da destinare a tale attività, al momento non risultano terreni o strutture già attrezzate per poter attivare in tempi brevi un simile servizio, così l’Amministrazione comunale ha colto l’opportunità offerta dalla stessa legge regionale che consente ai Comuni di avvalersi per tale attività della collaborazione di associazioni iscritte nel registro regionale del volontariato o gruppi protezionistici senza fini di lucro, previa stipula di un’apposita convenzione.

Il 2 ottobre 2023 è stata avviata quindi l’apposita procedura per individuare le associazioni volontarie con cui convenzionarsi per la realizzazione e la gestione di due Oasi feline.


Procedura che ha visto la presentazione del progetto da parte della sola “4 Baffi”, individuata quindi come aggiudicataria dell’assegnazione.

Per partecipare alla manifestazione di interesse, infatti, le associazioni dovevano presentare un progetto relativo alla realizzazione delle Oasi feline e descrivere le attività che compiono sul territorio comunale «in materia di tutela, cura e protezione della popolazione felina, della lotta al randagismo, della promozione della sterilizzazione e delle adozioni, l’area in loro possesso o in disponibilità, la struttura già realizzata o in fase di realizzazione, le attrezzature presenti;
l’organizzazione dell’Associazione, il numero di volontari operanti, la formazione del personale volontario».

Ora che l’associazione è stata individuata ufficialmente, la tappa successiva sarà quella di stilare la convenzione tra il Comune e quest’ultima e definirne i contenuti in base al progetto presentato. Per l’associazione aggiudicataria il Comune di Jesi ha previsto un contributo annuo di 2.500 euro, volto a coprire le spese di gestione degli ospiti in attesa di adozione.

La convezione dovrà avere durata di 12 mesi dalla stipula con facoltà di rinnovo per ulteriori annualità.

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