Cronaca
JESI LUCABONI (FI): “VIA GARIBALDI È IL TALLONE D’ACHILLE DI QUESTA MAGGIORANZA”
30 Dicembre 2015
JESI, 30 dicembre 2015 – Scende in campo anche Forza Italia all’indomani della conferenza stampa di fine anno della Giunta comunale.
E lo fa con una dichiarazione del coordinatore cittadino, Massimiliano Lucaboni, che sottolinea come «al di là dello scontato ottimismo su quanto fatto e su quanto si intenderà fare nel 2016, ho considerato fuori luogo e troppo leggere le dichiarazioni fatte su via Garibaldi».
Ecco, dunque, che ritorna sul piatto di fine anno la polemica che ha rivestito gli ultimi sei mesi di questo 2015, per quei lavori da più parti conclamati come infiniti.
«Dire che le polemiche erano frutto di egoismi personali – afferma Lucaboni – e che a lamentarsi erano sì e no due o tre commercianti e pochi residenti, credo che siano affermazioni non solo mendaci ma che non rispondano assolutamente alla verità di quanto accaduto».
Vengono, allora, chiamati in causa il Sindaco e l’assessore ai lavori pubblici, in quanto «Bacci e Bucci dovrebbero sapere bene che la infinita lunghezza dei lavori in via Garibaldi non solo ha creato danno ai residenti, ma i commercianti stessi hanno subito danni economici, in questi 6 mesi, di rilevanza imponente. Ricordo i contratti non rinnovati dal bar “Gabri” alle dipendenti che hanno così, di fatto, perso il lavoro, i danni economici subiti dalla farmacia e dai negozi in zona, che non sono pochi».
Lucaboni ripropone, allora, quello che è stato uno dei suoi cavalli di battaglia nella vicenda, quando afferma che «quello che più infastidisce è perché, nonostante sia ancora possibile risarcire i commercianti del luogo tramite una riduzione o almeno una rateizzazione dei tributi locali, questa ipotesi non venga presa in considerazione».
L’affondo va dritto al punto: «In via Garibaldi la Giunta ha sbagliato di grosso, ha peccato di leggerezza e superficialità e non è negando il problema o scaricandolo su chi invece ha sempre lottato accanto ai residenti e ai commercianti, che ci si possa lavare le mani. Mi dispiace, ma non credo che l’Amministrazione possa cavarsela così, con una conferenza stampa».
(p.n.)