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Cronaca

Jesi MabFood, l’avventura di studenti e docenti dell’Ic “Carlo Urbani”

Quando l’innovazione sperimenta nuove forme di arte, l’esperienza nell’Alto Sangro

Jesi – A Castel di Sangro si è da poco conclusa la prima residenza artistica MabArt sul cibo: MabFood, quattro intensi giorni trascorsi in Abruzzo, da decenni vocato alla ricerca, alla formazione e all’innovazione intorno al cibo e alle sfide della sostenibilità alimentare, oggi ancora di più grazie allo chef tre stelle Michelin Niko Romito.

Dall’1 al 4 ottobre, 150 studentesse, studenti e docenti provenienti da tutta Italia, hanno avuto l’opportunità di esplorare e mappare, secondo i principi dell’Outdoor Education, i luoghi più significativi dell’Alto Sangro, a partire da quelli legati all’esperienza umana e formativa di Niko.

Tra i partecipanti selezionati per vivere questa nuova esperienza immersiva, anche la delegazione dell’Istituto comprensivo “Carlo Urbani di Jesi composta da docenti e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

L’Istituto comprensivo “Carlo Urbani”, infatti, promuove e sostiene ormai da diversi anni azioni pilota dirette a favorire la diffusione dei processi di innovazione digitale in tutte le scuole presenti sul territorio nazionale.

Oltre al Mab, laboratorio di mappatura collettiva e partecipata di uno o più luoghi in cui i dati percettivi vengono integrati con le conoscenze culturali di un territorio, per il secondo anno consecutivo l’Istituto è stato selezionato a livello nazionale per partecipare al MabArt.

MabArt è un percorso innovativo di formazione dedicato agli studenti delle scuole primarie e quelle secondarie di primo e secondo grado su metodologie didattiche-innovative, ideato e promosso dall’Istituto professionale di Stato servizi all’enogastronomia e a ospitalità alberghiera “Costaggini” di Rieti, in risposta all’Avviso del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Il percorso di formazione di MABArt per l’anno scolastico 2023/24 si articola in quattro macro-iniziative formative a carattere tematico: MabArt Food, MabArt Cinema, MabArt tra Archeologia e Metro Art, MabArt Teatro – Danza – Moda – Musica.

Le sfide culturali, le tematiche di approfondimento e di ricerca, le metodologie didattiche – innovative alla base delle attività formative sono strettamente connesse a quelle già sperimentate e sviluppate nell’ambito del primo ciclo di residenze artistiche MabArt, svoltesi nell’anno scolastico 2022/2023, che hanno visto la partecipazione dell’Istituto “Carlo Urbani” e di 216 studentesse e studenti, 52 docenti, in rappresentanza di 32 scuole, 25 città e 18 regioni italiane a Milano presso la 23ª Triennale, a Venezia presso la Biennale Arte 2022, a Treviso presso il Campus di H-Farm, a Firenze durante Didacta 2023, infine a New York presso i Musei Moma, Met e Guggenheim.

Anche per l’anno scolastico 2023/24 si prospetta un percorso innovativo e interessante.

Conclusa l’esperienza del MabFood con ottimi risultati, tra i vincitori tre studenti e una dicente del Istituto comprensivo “Carlo Urbani”, a gennaio i premiati dei quattro percorsi proseguiranno la sfida in altri centri di rilievo, all’insegna della creatività e dell’innovazione.

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