Jesi Olio di oliva, Francesco Cherubini proclamato “giornalista dell’anno”

Jesi – La più autorevole guida internazionale sui migliori oli extravergini di oliva – Flos Olei – tradotta in quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e cinese) ha proclamato Francesco Cherubini “Giornalista dell’Anno 2024”.

Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito dai membri della giuria della guida, si legge nella comunicazione ufficiale, “per il lavoro di approfondimento serio e appassionato che abbiamo potuto riscontrare e apprezzare all’interno del giornale L’Olivo News”.

Francesco Cherubini succede alla francese Cécile Le Galliard che tale premio lo aveva ricevuto per l’anno 2023. Flos Olei è la prima guida dedicata alle aziende di produzione olearia di tutto il mondo e ai loro oli extravergine di oliva.

Realizzata in quasi mille pagine, è rivolta agli operatori del settore e della ristorazione. Nell’edizione 2024 sono 775 gli oli extravergini di oliva censiti, in rappresentanza di 56 Paesi di tutto il mondo. Oltre all’elenco degli oli migliori, sono attribuiti riconoscimenti specifici, tra cui appunto quello di “Giornalista dell’Anno”, che per la prima volta è approdato nelle Marche.

«Onorato di questo premio – ha confidato Cherubini, che de L’Olivo News è il direttore – da condividere con l’intero team del nostro giornale digitale edito da Pieralisi. Un giornale multilingue, con oltre 100mila lettori certificati, riconosciuto tra le più autorevoli voci dell’informazione olivicolo-olearia».

Francesco Cherubini è da tempo un punto di riferimento del settore: direttore scientifico della fiera internazionale EnoliExpo di Bari dedicata proprio alla filiera dell’olio, è anche accademico dell’Accademia Nazionale dell’Olio di Oliva. 

«Sull’olio extravergine di oliva c’è tanto ancora da comunicare – ha sottolineato – a partire dal fatto che, oltre ad essere buono, è in assoluto il prodotto più salutistico nell’alimentazione umana. Tutti gridano allo scandalo per prezzi che sono oggettivamente cresciuti nell’ultimo anno a causa della scarsità di produzione a livello mondiale. Nessuno, però, evidenzia che appena tre cucchiai di olio di oliva al giorno, utilizzati per impreziosire qualsiasi piatto, sono la quantità sufficiente, scientificamente dimostrata, nel prevenire malattie neurodegenerative, cardiovascolari e oncologiche. E tre cucchiai al giorno significano una bottiglia da un litro al mese, allo stesso prezzo, anzi a volte anche meno, di una bottiglia di buon vino che si consuma in una sola serata».