Cronaca
Jesi Ponte San Carlo: stamattina stop al transito, «ai cittadini lo restituiremo più sicuro» -Video
Dalle 9.30 il “pensionamento” ufficiale dell’infrastruttura, sul posto la Polizia Locale, il sindaco e il vicesindaco per presidiare le prime fasi della viabilità alternativa
4 Settembre 2023
Jesi – Da stamattina alle 9.30 il Ponte San Carlo è andato ufficialmente in pensione, con la chiusura al transito veicolare e l’avvio della viabilità alternativa.
Sul posto a presidiare le operazioni di chiusura, due pattuglie della Polizia Locale coordinate dal comandante Cristian Lupidi presente assieme al vice Filippo Peroni e al sostituto commissario Andrea Bozzi, responsabile dell’Ufficio radiomobile.
Presenti anche il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e il vice sindaco Samuele Animali, per verificare le fasi della viabilità dopo la chiusura dell’infrastruttura e lo stesso Sindaco si è adoperato anche nel dare le prime indicazioni agli automobilisti che, interdetti, chiedevano in che direzione andare.
«Per ora sta andando bene – ha commentato il primo cittadino -. Credo che questo momento delicato apra a tutti gli effetti la fase più densa delle lavorazioni e per questo richieda la presenza delle istituzioni e della Polizia locale, a testimoniare la relazione continua tra i residenti e l’Amministrazione comunale, nell’idea che alla fine del lavori ci si possa reincontrare anche materialmente riattraversando il nuovo ponte».
«L’ufficio di prossimità è quasi pronto, gli operai sono a lavoro per concludere l’allestimento. Quella sarà la base fisica della nostra presenza nel quartiere, mia e dei collaboratori comunali».
Stamattina gli agenti hanno disposto la segnaletica verticale e orizzontale indicante il divieto di transito e il cambio di viabilità, coordinandosi con i tecnici comunali e quelli dell’azienda appaltatrice che si occupa dei lavori del cantiere.
«Ci rifaremo all’esperienza di sperimentazione effettuata a giugno, perché come abbiamo constatato, è quella più funzionale alle esigenze della viabilità cittadina, fino all’abbattimento effettivo del ponte, poi seguiremo la gestione dei prossimi mesi con l’auspicio che, come accaduto nella sperimentazione, dopo una fase di assestamento, i flussi di traffico si riorganizzino»,, ha spiegato il comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi.
Un tratto del ponte in direzione Jesi e un tratto in uscita da Jesi saranno transitabili, per raggiungere rispettivamente l’autolavaggio e il distributore di carburante situati all’inizio dell’infrastruttura nei rispettivi sensi di marcia. Per il resto vale l’interdizione al traffico veicolare, fatta eccezione per i mezzi di soccorso e quelli di Viva Servizi, che potranno transitare in questo mese, fino alla data di effettiva di demolizione.
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«La deviazione della viabilità avverrà lungo le due direttrici, lato ovest e lato est – ha spiegato il sostituto commissario Andrea Bozzi, responsabile dell’Ufficio radiomobile della Polizia Locale -, su via Piandelmedico e via Roma per raggiungere la zona ovest e il centro città, oppure sullo svincolo della superstrada, con l’ingresso a Jesi Centro e uscita a Jesi Est, per raggiungere la zona industriale e la parte est della città».
«Un momento delicato per la viabilità cittadina che dovrà fare i conti con la chiusura di un’infrastruttura storica e fondamentale per la città – ha sottolineato il vice comandante della Polizia Locale, Filippo Peroni -. Ci rendiamo conto che il verificarsi di alcuni disagi sarà inevitabile, soprattutto per i residenti, ma in ballo c’è la salvaguardia dei cittadini e questi lavori permetteranno di restituire alla città un’infrastruttura con tutti i moderni standard di sicurezza».
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