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Cronaca

JESI Premio “Valeria Moriconi”, al Pergolesi la consegna a Emma Dante

Sabato 27 giugno alle 21 l’artista riceverà il riconoscimento “Protagonista della scena” al termine del suo spettacolo “Acquasanta”

JESI, 25 giugno 2020 – Dopo l’assegnazione a Isabelle Huppert (nel 2009) e a Monica Guerritore (nel 2011), il premio “Valeria Moriconi – Protagonista della scena” riparte nel quindicesimo anno dalla scomparsa della grande attrice, con il conferimento della terza edizione a Emma Dante (foto in primo piano), artista siciliana tra le più autorevoli e poliedriche della drammaturgia contemporanea, alla presenza della vincitrice.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 27 giugno alle ore 21 al Teatro Pergolesi.

Proprio al Pergolesi, nel 1996, Emma Dante fu al fianco di Valeria Moriconi quale giovane attrice ne “La rosa tatuata” di Tennessee Williams.

Il premio è stato istituito dalla Città di Jesi, Fondazione Pergolesi Spontini, Centro Valeria Moriconi e Amat (enti promotori) per conservare e continuare l’eredità artistica e culturale della grande attrice valorizzando il ruolo della donna sulla scena tra passato, presente e futuro.

Collaborano e contribuiscono alla terza edizione le associazioni Club Nova Aesis, Lions Club di Jesi e Rotary Club di Jesi, il sostegno è del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo della Regione Marche.

Valeria-Moriconi_foto di Tommaso Le Pera_1993 acquasanta1_ok La rosa tatuata_Valeria Moriconi e Emma Dante_1996_foto DAscanio acquasanta3_ok
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Valeria Moriconi e Emma Dante

Nell’assegnare all’unanimità la terza edizione del premio a Emma Dante, la commissione composta dagli enti promotori ne ha sottolineato «la vibrante personalità culturale e artistica, la polivalenza e la poliedricità nella visione del suo lavoro, l’istinto teatrale, la forza narrativa, una personale reinvenzione dell’arte scenica. Un’artista che colpisce al cuore lo spettatore, lo scuote e lo fa ragionare sull’essenza della quotidianità e del mondo, nel rapporto complesso del “pianeta donna” con gli spigoli dell’universo che lo circonda».

Il premio verrà consegnato al termine dello spettacolo “Acquasanta”, scritto e diretto da Emma Dante, un monologo interpretato da Carmine Maringola, produzione della Compagnia Sud Costa Occidentale, con il pubblico che tornerà finalmente ad assistere ad un evento teatrale a Jesi, dopo i mesi di chiusura imposta dalle misure di contenimento del Covid.

A seguire, conversazione fra l’artista e il direttore dell’Amat,  Gilberto Santini, con la consegna dell’opera di Eliseo Mattiacci, “Sospensione magnetica”, litografia firmata del 2006.

Il tutto avverrà nelle condizioni di piena sicurezza, con ogni precauzione e i dispositivi previsti per le attività in presenza di pubblico, a partire dal rilevamento della temperatura all’ingresso con termoscanner, distanziamento interpersonale, e in presenza di un numero limitato di spettatori.

Lo spettacolo “Acquasanta” è stato scritto e diretto da Emma Dante, monologo interpretato da Carmine Maringola, è il primo capitolo de «La trilogia degli occhiali», tre lavori indipendenti in cui l’emarginazione, l’alienazione, la povertà e la vecchiaia vengono viste attraverso le spesse lenti che i protagonisti portano. (Biglietti: posto unico numerato € 15)

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