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Cronaca

Jesi San Giuseppe by night: urla, risse e fuga all’arrivo delle Forze dell’ordine

«Non ce la facciamo più», ancora un appello dei residenti dopo un’altra notte in bianco, Polizia e Carabinieri continuano nel costante monitoraggio del quartiere

Jesi – Dopo qualche settimana di relativa tranquillità al quartiere di San Giuseppe, ormai da qualche giorno si è tornati a non dormire di notte.

A lanciare l’appello sono di nuovo i residenti che non ce la fanno più a sopportare gli schiamazzi e le grida fino alle prime ore del mattino. Individui ubriachi che si aggirano nel quartiere, lanciando bottiglie o apostrofando con insulti e imprecazioni sconnesse, a volte anche suon di botte, seguiti poi dal fuggi fuggi generale.

L’ultimo episodio nella notte tra venerdì e sabato, quando all’altezza di via Granita, gli abitanti della zona hanno avvertito chiaramente lo svolgersi di una rissa, intorno alle tre del mattino, «a imprecare erano alcuni stranieri e italiani. Grida di donne, vetri infranti e infine sgommate di auto in fuga perché nel frattempo qualcuno aveva allertato le Forze dell’ordine sopraggiunte sul posto con Polizia e Carabinieri», hanno riferito.

Un’altra notte in bianco, dunque, a sentire i residenti che in queste settimane, però, hanno consolidato la collaborazione con le Forze dell’ordine, con maggiori controlli e continue segnalazioni degli abitanti per riferire tutte le situazioni di disagio e pericolo, allertati anche nell’ultimo episodio di rissa e intervenuti per ripristinare l’ordine pubblico.

«La sera abbiamo paura di uscire e di girare per il quartiere», hanno aggiunto, spiegando anche che temono per la loro incolumità, se rientrando a casa dovessero finire nel mezzo di una rissa o tra il lancio di bottiglie, situazioni pericolose per i passanti e per i mezzi parcheggiati.

Le tappe della protesta

Poco più di un mese fa l’Amministrazione comunale era intervenuta, aumentate le attività di controllo da parte delle Forze dell’ordine nel quartiere, soprattutto negli orari notturni, e adottata una serie di provvedimenti per migliorare la sicurezza degli abitanti.

Tra i quali anche la chiusura di un esercizio commerciale proprio in via Granita, disposto dal Questore di Ancona – per due settimane – a causa delle frequenti risse, schiamazzi e ubriachi che si attardavano fino a notte fonda.

I provvedimenti hanno fatto seguito alla petizione firmata dai residenti di San Giuseppe in cui si elencavano nero su bianco le criticità del quartiere, in primis il tema della sicurezza, esposte dagli stessi rappresentanti dei residenti durante un confronto con il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e i membri della Giunta, tenutosi nel palazzo comunale.

I provvedimenti

Da qui «l’avvio di controlli amministrativi da parte della Polizia Locale nei confronti di diversi esercizi commerciali della zona, a seguito delle ripetute segnalazioni dei cittadini residenti», aveva stabilito l’Amministrazione e l’impegno delle Forze dell’Ordine di monitorare la situazione nel quartiere, perché in base alle informazioni raccolte si attiveranno ulteriori provvedimenti da parte del Questore di Ancona.

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