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Jesi Serata Jazz al Teatro Pergolesi con Andrea Molinari e il suo straordinario gruppo – Video

Il chitarrista jesino di scena domani sera alle 21 nell’ambito del Festival Pergolesi Spontini

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Jesi – Domani sabato 2 settembre alle ore 21 il Teatro Pergolesi ospiterà, nell’ambito del Festival Pergolesi Spontini “Dal jazz al confine del pop”, il chitarrista jesino Andrea Molinari insieme al suo gruppo e… non solo.

Cercate sulle enciclopedie che volete e troverete sempre questa definizione: “chitarrista jazz è colui che ha una varietà di tecniche e stili esecutivi (ad esempio accordi, strutture melodiche e tecniche d’improvvisazione) usate dai chitarristi jazz”. Andrea lo trovate lì, un chitarrista, compositore e arrangiatore, nato a Jesi nel 1986, che si avvicina alla musica da piccolo.

Si trasferisce a Roma, si diploma con lode prima all’Università della Musica poi al Conservatorio Santa Cecilia. Insegna al Conservatorio di Lecce. Cresce in simbiosi con la sua chitarra, perfeziona gli studi presso il Conservatorio Royal de Bruxelles e durante due soggiorni a New York ha modo di conoscere e confrontarsi con alcuni dei più influenti esponenti della scena jazzistica americana: Peter Bernstein, Charles Altura, Mike Moreno, Lage Lund, Jonathan Kreisberg, Seamus Blake.

Dopo aver vinto nel 2010 il premio “Jimmy Woode” come miglior chitarrista – in giuria Kurt Rosenwinkel, Rick Margitza, Antonio Sanchez, Eddie Gomez, Dado Moroni e Gegè Telesforo -, prosegue per la sua strada musicale, tortuosa e difficile ma riesce a vincere, nel 2018, il concorso nazionale per una residenza italo-francese promosso dall’Istituto Francese in Italia, dall’Ambasciata di Francia, da Midj (Musicisti Italiani di Jazz) e dalla Siae, tenutasi all’interno del Festival “Una striscia di terra feconda” presso la Casa del Jazz di Roma.

Si è esibito in importanti Jazz Festival, Teatri e Jazz Club in Europa, in Asia e negli Stati Uniti e ha collaborato con musicisti di fama internazionale. 

Il suo album d’esordio – L’era dell’Acquario feat. Logan Richardson (straordinario sax alto) – ha riscosso numerosi apprezzamenti da pubblico, critica e colleghi. Per Ropeadope Records è uscito sul mercato mondiale il suo nuovo disco, “51”, candidato in quattro categorie alla 62ª edizione dei Grammy Awards.

E questo, “Andrea Molinari/51”, sarà il titolo della serata di domani al Pergolesi. Insieme a lui e alla sua chitarra, sul palcoscenico ascolteremo la voce magica di Camilla Battaglia, Alessandro Presti alla tromba, Enrico Zanisi al pianoforte, Matteo Bortone al contrabbasso, Enrico Morello alla batteria. La soddisfazione di Andrea Molinari è quella che può avere un giovane al quale manca, a casa sua, cioè a Jesi, di suonare le sue composizioni e non solo, nel Teatro Pergolesi, tempio della lirica. 

Non dimentichiamo che nel 2019, Andrea Molinari era stato presentato alla città nel cosiddetto “Angolo della jesinità”, creato dalla precedente Amministrazione, per “far conoscere personalità della nostra città che danno un’impronta, con la loro opera, in ciascun settore della quotidianità, cioè dalle arti, alle imprese, alle scienze” in un pomeriggio indimenticabile, nella sala consiliare. La sua interpretazione personale di un brano dallo “Stabat Mater” rappresentò davvero una parentesi al di fuori dell’ordinario.

Il suo legame con la città di nascita e il successo raggiunto in giovane età oggi permettono, in ogni angolo che Andrea raggiunge per portare la sua musica, di far parlare di Jesi non soltanto per gli innumerevoli meriti sportivi che la città sta mietendo ma anche perché il suo talento ha radici che non ha voluto mai abbandonare. 

Ci farà ascoltare, fra le altre sue composizioni, un brano scritto appositamente per il suo debutto nel Massimo jesino e ci farà capire che Jesi, per chi ancora non lo sapesse, è un punto di riferimento anche per il jazz. Ma altro non anticipo.

Sentiano le sue parole, le sue anticipazioni e il suo entusiasmo in questa video intervista

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