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JESI SI CHIUDE IL XVIII FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI CON DUE APPUNTAMENTI

JESI, 28 settembre 2018 – Si chiude domani, sabato 29 settembre, la diciottesima edizione del Festival Pergolesi Spontini, manifestazione internazionale curata dalla Fondazione Pergolesi Spontini nei luoghi d’arte delle Marche. Intorno al tema del “Viaggio in Italia” – filo conduttore al programma 2018 – saranno gli ultimi due appuntamenti, il primo alle ore 18 al Teatro Pergolesi di Jesi ed il secondo alle ore 19,30 alla Chiesa di San Francesco a Staffolo.

Al Teatro Pergolesi di Jesi alle ore 18 l’omaggio a Claude Debussy (1918-2018), a cent’anni dalla sua scomparsa, chiude il percorso che il Festival Pergolesi Spontini ha dedicato ai “Racconti di viaggio”, letture di testi letterari e diari di viaggiatori di tre secoli abbinati a quattro concerti. Il concerto, in collaborazione e in collaborazione con Associazione Circolo Ernesto Nathan Jesi, Collegio Circoscrizionale MM.VV., Marche Grande Oriente d’Italia. Al centro dell’appuntamento un intenso programma di capolavori di Debussy legati ai viaggi in Italia del compositore francese, eseguiti dal pianista Lorenzo Bavaj, con una introduzione ed i racconti di Alessandro Nardin.

«Sono onorato che ci abbiano proposto questo spettacolo –  dichiara Fabrizio Illuminati, presidente del collegio circoscrizionale Marche del Goi -, ci terrei a sottolineare che questa collaborazione con enti che si curano dell’arte  non è nuova per noi. Il legame tra la massoneria e la musica è strettissimo come ricordato da Quirino Principe noto musicologo di fama mondiale negli scorsi festeggiamenti del 20 settembre a Villa Vascello a Roma per la presa di Porta Pia. Lo stesso Principe ha  ricordato come molti dei musicisti più importanti, Mozart e Beethoven per citarne solo due, fossero dichiaratamente molto vicini agli elementi primari e ai sentimenti iniziatici della massoneria: ordine universale iniziatico di carattere simbolico e tradizionale a cui aderiscono uomini liberi e di buoni costumi».
Quindi, conclude Illuminati «nella musica, che è tra le arti forse la più comunicativa, troviamo massima libertà di espressione e per questo è molto interessante per noi contribuire a questi progetti di ampio respiro».

Debussy fu in Italia come vincitore del Prix de Rome, un concorso musicale che prevedeva la permanenza obbligatoria nella capitale italiana, dove soggiornò presso Villa Medici dal 1885 al 1887. Viaggiò poi verso il sud della penisola nel biennio 1912-1914, fra cui è racchiusa l’ultima visita alla amata Capri di cui evocherà la magia nel preludio “Les collines d’Anacapri” in si maggiore. In programma inoltre l’Arabesque n. 1 in mi maggiore, “Clair de lune” in re bemolle maggiore, “La fille aux cheveux de lin” in sol bemolle maggiore, “Le vent dans la plaine” in mi bemolle minore, “Jardins sous la pluie” in mi minore, “La cathédrale engloutie” in do maggiore, “Les collines d’Anacapri” in si maggiore, “Feux d’artifice” in fa maggiore, En bateau in sol maggiore.

A Staffolo il Festival Pergolesi Spontini sarà alle ore 19,30 con il concerto dedicato agli organi veneti nelle Marche, nella Chiesa di San Francesco dove è custodito un prezioso Organo Callido del 1769. L’evento ad ingresso gratuito e patrocinato dal Comune di Staffolo, è in collaborazione con Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona e Asolo Musica Festival Organistico di Treviso. Il maestro Biagio Quaglino suona musiche di Girolamo Frescobaldi (1583-1643), Bernardo Pasquini (1637-1710), Alessandro Scarlatti (1660-1725), Domenico Scarlatti (1685-1757), Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), Gaetano Valerj (1760-1822).

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