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Cronaca

JESI Spostamento fontana, Luca Bernardi: «Devono decidere i cittadini»

Cittadino benemerito e appassionato di storia, esprime la sua contrarietà: «Ci vuole ragionevolezza, cosa che vedo latitare»

JESI, 10 dicembre 2020 – Lo jesino Luca Bernardi dice la sua in merito alla vexata quaestio dello spostamento della fontana dei leoni e dell’obelisco.

La traslazione, come noto, desiderio del vignettista Cassio Morosetti che ha destinato 2 milioni al Comune nel suo lascito testamentario, trova Bernardi contrario come spiega in un post sulla sua pagina Facebook.

luca bernardi

La consegna della cittadinanza a Luca Bernardi il 26 luglio 2018

«Da grande appassionato e studioso di Storia e da cittadino benemerito della mia amata Jesi, dico un chiaro “No” allo spostamento della fontana da Piazza Federico II a Piazza della Repubblica».

«Devono decidere tutti i cittadini, non solo uno, e non soltanto il Consiglio comunale, benché eletto. Ci vuole ragionevolezza da parte dell’Amministrazione comunale, cosa che con grande rammarico vedo latitare».

Divenuto cittadino benemerito nel 2018, Luca Bernardi combatte contro la distrofia muscolare che non gli impedisce di scrivere libri, di curare il suo blog, e seguire i suoi numerosi interessi come Obiettivo Adicaf, di cui è presidente, volto a mettere in evidenza le difficoltà per l’assistenza domiciliare indiretta, battendosi perché questo diritto sia garantito.  [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”282404″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

«La fontana è un punto di riferimento, un simbolo culturale e sociale della nostra comunità cittadina dal 1949 – spiega -. Non si può spostare di punto in bianco per il capriccio di un filantropo milionario. È innegabile che codesto signore abbia impiegato parte dei suoi averi per nobilissime cause come la realizzazione del centro Alzheimer a Jesi, ma questo intervento di spostamento suona tanto come un’imposizione che taglia fuori il parere della cittadinanza».

«Due milioni di euro con l’obbligo, tra l’altro in tempi brevi, di prendere la fontana con i leoni e l’obelisco e piazzarli davanti al nostro meraviglioso Teatro Pergolesi e sopra al leone rampante, simbolo di Jesi».

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