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Cronaca

JESI BILANCI DI FINE ANNO, LA MAPPA DELLE OPERE PUBBLICHE ANCORA DA COMPLETARE

Ascensore delle Carcerette ancora al palo e non si è neanche chiuso il cantiere per la ristrutturazione di 8 alloggi Erp

Ascensore delle Carcerette ancora al palo e non si è neanche chiuso il cantiere per la ristrutturazione di 8 alloggi Erp

Chiesa di Sant’Agostino, per realizzare l’intero intervento erano stati concessi 130 giorni e già siamo a quota 160

Chiesa di Sant’Agostino, per realizzare l’intero intervento erano stati concessi 130 giorni e già siamo a quota 160

Il rifacimento di corso Matteotti già a suo tempo rimandato dai precedenti amministratori cittadini

Il rifacimento di corso Matteotti già a suo tempo rimandato dai precedenti amministratori cittadini

JESI, 29 dicembre 2015 – Tempo di bilanci di fine anno per il sindaco Massimo Bacci ed i componenti la giunta comunale. Come si conviene in tali circostanze si metteranno sicuramente in risalto le cose fatte, i cantieri realizzati. Partendo forse dall’entrata in servizio del doppio ascensore che collega via Castelfidardo a Piazza della Repubblica, ma probabilmente si baderà bene dal soffermarsi sull’altro impianto di risalita meccanizzato, quello delle Carcerette, fermo da anni e mai entrato in servizio.
Si parlerà del trasferimento nella nuova sede del Commissariato di Polizia e del Comando della Polstrada avvenuto pochi giorni or sono dopo oltre tre anni e mezzo di attesa. In questo caso, però, gli amministratori cittadini non hanno alcuna colpa sui ritardi; anzi, forse proprio i loro continui solleciti hanno contribuito a chiudere una vertenza che si trascinava da ormai troppo tempo.
Tra le opere ancora da completare l’importante progetto di ristrutturazione dello stabile conosciuto come “le carcerette” che avrebbe dovuto già disporre di 8 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica; un progetto che prevedeva un importo di spesa a base d’asta di €. 1.451.306,32 ma che ancora non si vede la fine. Un ritardo che non è di pochi giorni o di qualche settimana, bensì da oltre 16 mesi; i lavori avrebbero dovuto terminare il 17 agosto dello scorso anno.
E il ritardo nell’ultimazione dei lavori di risanamento conservativo delle coperture di Palazzo Colocci e della chiesa di Sant’Agostino? Per ora i giorni di sforamento non sono tanti da destare allarme, ma se consideriamo che per realizzare l’intero intervento erano stati concessi 130 giorni e che già siamo a quota 160, c’è da sospettare che dovremo attendere ancora. Sempre relativamente a quest’ultimo appalto pubblico/privato c’è da evidenziare un particolare: il ribasso d’asta offerto dall’impresa appaltatrice, un 43,350% che a molti ha storcere il naso.
Chissà se si parlerà di tutto questo, se tornerà di nuovo a galla il rifacimento di corso Matteotti già a suo tempo rimandato dai precedenti amministratori cittadini con la scusa del possibile intralcio alle manifestazioni per il 3° centenario della nascita di Giovanni Battista Pergolesi; forse saranno indicati i nuovi tratti che saranno interessati dalle piste ciclabili, tanto care a chi governa la città, ma poco utilizzate dai cittadini.
Chissà, se tutto questo si realizzerà. Chissà…
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