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Cronaca

Jesina Altra tegola: capitan Kevin Trudo ricoverato in ospedale

Dolore per il riacutizzarsi di una sciatalgia, è al “Carlo Urbani”, sarà sottoposto a ulteriori accertamenti

Jesi – Non c’è fine alla sequenza di disgrazie che stanno colpendo la Jesina Calcio in questa stagione che sembra proprio maledetta. Oggi infatti è finito in ospedale il capitano e bandiera della squadra Kevin Trudo.

L’atleta transalpino, jesino d’adozione, già nella serata di domenica era dovuto ricorrere alle cure della guardia medica, al rientro dalla sfortunata trasferta di Urbino nella quale la formazione leoncella aveva rimediato la sesta sconfitta di fila.

Non si era trattato del fastidio muscolare alla coscia che lo aveva colpito durante la gara in terra feltresca, ma dal riacutizzarsi di una sciatalgia contro la quale il nueve biancorosso combatte da tempo.

L’infiltrazione di antinfiammatorio alla schiena aveva lì per lì sortito un lieve effetto benefico, ma evidentemente il problema era ben più serio. Questa mattina alle 4, sopraffatto dal dolore, Trudo si è presentato al pronto soccorso del “Carlo Urbani”, dove i medici lo hanno visitato e gli hanno praticato sia un’anestesia epidurale che iniezioni di cortisone.

Purtroppo, gli esiti non sono stati soddisfacenti e si è reso necessario il ricovero per effettuare ulteriori accertamenti.

«Talmente forte è il dolore – ci ha riferito la moglie, Sara – che non riesce a stare né disteso, né seduto. I medici non sono riusciti nemmeno a farlo distendere per fargli una radiografia ed ora è probabile che venga sottoposto a una risonanza magnetica con l’aiuto dell’anestesia».

La story pubblicata dal capitano della Jesina sul proprio canale Instagram direttamente dal pronto soccorso

Trudo, per l’attaccamento alla maglia della Jesina (che ha indossato per la prima volta dieci anni fa) in questa stagione ha giocato anche con l’influenza e la febbre oltre i 38°. Il suo minutaggio in campo, a 38 anni, è tra i più alti della squadra. Per questo tutti i tifosi lo stimano.

Adesso il suo quadro clinico, che sarà più chiaro nelle prossime ore, non lascia presagire nulla di buono per il giocatore simbolo dei leoncelli, sia dal punto di vista della qualità che del carisma.

Per fortuna il campionato osserverà ora la pausa pasquale e si tornerà in campo tra 19 giorni in casa contro l’Osimana, ma è chiaro che allo stato attuale è difficile ipotizzare un recupero dell’attaccante.

Lo scienziato Edward Murphy diceva che Se qualcosa può andar male, lo farà.

La Jesina conferma.

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