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Maiolati S. Il Sindaco: «Dalla minoranza polemica inutile e strumentale»

Tiziano Consoli interviene sul recupero delle ex scuole elementari e definisce gli aspetti politici e tecnici del progetto Pinqua

Tiziano consoli

Maiolati Spontini – «Quella della minoranza è una polemica inutile e strumentale». 

In risposta alle accuse sollevate da Unione Progressista, relativamente alla gestione complessiva del progetto Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) che prevede il recupero degli edifici delle ex scuole elementari, il sindaco Tiziano Consoli non usa giri di parole, a partire da un aspetto politico.

«Le variazioni al piano originale sono state apportate dal commissario prefettizio, considerando l’aspetto prettamente economico. Fa specie constatare come due consiglieri dell’attuale minoranza consiliare, che si resero protagonisti della vicenda commissariale, oggi facciano finta di non sapere. Fin dall’inizio del nostro nuovo insediamento abbiamo lavorato a testa bassa per salvare il finanziamento dai tagli, obiettivo raggiunto, dando inoltre degli input ai progettisti per venire incontro alle esigenze delle associazioni e dei cittadini che andranno a usufruire di quegli spazi».

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Il primo cittadino chiarisce in maniera puntuale gli indirizzi inviati ai relatori tecnici del progetto.

«Le attività dell’associazionismo saranno ospitate in un edificio su un piano unico di circa 400 metri quadri, con 10 stanze. Sedici saranno gli alloggi sociali, grazie alla collaborazione con l’Asp e le Opere Pie. Rimane in piedi la palestra, utile a ospitare attività multidisciplinari durante tutto l’anno. Successivamente cercheremo di agganciare nuovi finanziamenti per per la creazione di strutture all’aperto. Inoltre, sorgeranno dodici appartamenti destinati alle giovani coppie nell’area ex Chiocca di via Torrette».

Tiziano Consoli definisce anche il percorso partecipativo che sarà messo un campo.

«Il progetto definitivo ci verrà consegnato presumibilmente entro il mese di ottobre. A quel punto lo presenteremo e discuteremo in un’apposita commissione consiliare e in un’assemblea pubblica, senza bisogno delle sollecitazioni pretestuose della minoranza».

Delineati i tempi d’intervento.

«Entro la fine del 2023 dovrà essere concluso l’iter di assegnazione dei lavori, che inizieranno nei primi mesi del 2024 e si completeranno nel primo trimestre del 2026, salvo proroghe».

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