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Monsano Vino, al via il corso per aspiranti sommelier

La Delegazione Jesi e Castelli dell’Ais lo propone dal 20 febbraio per formare nuovi professionisti

Monsano – In partenza il primo dei tre livelli previsti dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) per ottenere la qualifica professionale di sommelier. Il primo gradino per entrare nell’affascinante mondo del vino

La Delegazione Jesi e Castelli dell’Ais dal 20 febbraio apre i battenti per formare nuovi professionisti del vino. Il corso si svolgerà a Monsano.

«Sarà l’inizio di un viaggio fatto di bottiglie, calici, tappi e uve. Ma soprattutto di territori, storia e cultura, perché il vino rappresenta un tratto distintivo della cultura di un Paese», spiega Luca Giaccaglia, delegato Ais di Jesi.

«A Jesi – prosegue Giaccaglia – vogliamo toccare tutti gli angoli dell’areale, portando la cultura del vino e la possibilità di formare nuovi professionisti. Dopo aver attivato un primo e un terzo livello nello scorso autunno, in linea con quando deliberato dal Consiglio Regionale di Ais Marche, abbiamo deciso di incrementare il numero di corsi, per dare al sempre maggior numero di appassionati e interessati una formazione specifica sul tema».

Il corso di primo livello offre un approccio altamente qualificato, prevede 15 lezioni condotte da relatori professionisti regionali, circa 40 vini in degustazione, 4 birre, 3 distillati e una visita in cantina.

Si affronteranno i temi base, dalla viticoltura e produzione del vino alla legislazione, passando per gli aspetti più tecnici della degustazione, al focus della figura del sommelier, sempre più richiesta nel settore enogastronomico.

«Quella del sommelier è ormai una delle figure maggiormente ricercate nel mercato – spiega ancora il delegato di Jesi -. Basti pensare ai tanti ristoratori che stanno pian piano cogliendo l’importanza di avere una buona carta dei vini curata e gestita da professionisti del settore».

«Ma non solo – conclude Giaccaglia -, le stesse aziende vitivinicole sono sempre più alla ricerca di sommelier da impiegare durante le visite guidate e le degustazioni. Senza dimenticare i wine lovers, gli appassionati di vino che ogni anno aumentano sempre più e che sono desiderosi di conoscere meglio questo fantastico mondo che inizia con lo stappare una bottiglia e riempire un calice».

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