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Può l’Italia vincere Eurovision 2023? Un emozionante confronto con gli altri contendenti

Eurovision 2023

Sono passati solo due anni dalla fantastica vittoria dei Maneskin all’ Eurovision 2021, con la loro “Zitti e buoni” hanno non solo stracciato gli avversari ma anche raccolto un successo a livello mondiale. L’anno successivo, nonostante la buona canzone “Brividi” di Mahmood e Blanco, è stata l’Ucraina a portare a casa l’ambito premio. 

L’Italia vince Eurovision 2023?

Per il 2023, l’Italia propone Marco Mengoni con la sua “Due vite”, una canzone romantica in pieno stile italiano che potrebbe piacere molto al pubblico estero, da sempre molto attento alle canzoni del Belpaese per diversi motivi: innanzitutto l’Italia è uno dei pochi Paesi che canta nella sua lingua e questo coglie in pieno lo spirito dell’Eurovision, la seconda motivazione è che le canzoni italiane presentate sono sempre di una qualità superiore e non sorprende che puntualmente ogni anno figurano sempre nella Top 10. La domanda è: può l’Italia vincere l’Eurovision nel 2023? La risposta non è positiva, almeno leggendo i commenti degli esperti e dei bookmakers. Non solo L’Italia ha vinto da poco, per cui la tendenza è votare gli altri Paesi che ancora non hanno vinto o che non vincono la kermesse da molti anni, ma la concorrenza è davvero spietata quest’anno. Le altre nazioni hanno più chance, almeno a giudicare dalle visualizzazioni di alcuni pezzi. Ricordiamo infatti che l’Eurovision non è come Sanremo, le canzoni presentate non sono inedite per cui visionare già il numero di condivisione e visualizzazioni rappresenta già una prima stima di chi potrebbe vincere il festival.

Chi vincerà davvero?

Attualmente la classifica degli scommettitori di Eurovisionnon è ottimistica per l’Italia, la quale è relegata a un ottavo posto, anticipato da nazioni come Israele, Regno Unito, Finlandia e Repubblica Ceca. Il podio delle quote dell’Eurovision è concentrato da Ucraina, che ha già vinto; Svezia, che ha vinto 11 anni fa, e Norvegia. È molto difficile che è una nazione vinca per due anni consecutivi ma ciò potrebbe accadere per l’Ucraina per una semplice motivazione: “Heart of Steel” di Tvorchi è un pezzo che merita attenzione ma la motivazione di una sua possibile vittoria è legata all’attuale situazione sociale dell’Ucraina. Ricordiamo che gli abitanti di una nazione non possono votare per la loro patria ma solo per le nazioni estere, fino a un massimo di cinque volte. In poche parole un italiano non può votare per Marco Mengoni, cosa c’entra quindi questo con l’Ucraina? A causa della guerra molti civili sono scappati in altre nazioni, abitando quindi in una nazione estera possono tranquillamente votare per madrepatria. Ciò rappresenta un grosso vantaggio per l’Ucraina per cui potrebbe vincere una seconda volta. Un’altra favorita è la Svezia, parliamo di Laureen che presenta il nuovo brano “Tattoo” e che potrebbe portare a casa un premio bis in quanto la cantante ha già vinto con “Euphoria” nel 2012 (la stessa edizione a cui partecipò Marco Mengoni). Ultima favorita Alessandra con la canzone “Queen of Kings”, per la Norvegia. Un brano essenzialmente pop, con un testo femminista e una cantante molto giovane che piace al pubblico dei ragazzi. Considerato che la maggior parte dei votanti di Eurovision è composto proprio da questi ultimi, possiamo dire che ci sono buone chance anche per la cantante norvegese.

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