CHIARAVALLE RITI PASQUALI SENZA LE CHIESETTE DI SAN GIUSEPPE E CIMITERO, SCATTA LA PROTESTA DEI FEDELI

CHIARAVALLE, 8 aprile 2017 –  “Riteniamo che sia grave che dopo essere state chiuse a Natale la chiesa di San Giuseppe e quella piccola del cimitero comunale restino interdette ai fedeli ed ai cittadini anche nella Settimana Santa di Pasqua”. Diverse persone ed in particolare un gruppo numeroso di donne che erano solite partecipare alla tradizionale messa della domenica mattina nella chiesetta di San Giuseppe in corso Matteotti sollevano il problema della mancata riapertura delle strutture religiose che sono chiuse da tanto tempo a causa delle conseguenze del terremoto. “Ci avevano assicurato in comune che avrebbero preso a cuore il problema – dicono – e che avrebbero cercato soluzioni ma la chiesa di San Giuseppe alla quale siamo molto affezionate e che è l’unica presente nel centro storico oltre all’abbazia di Santa Maria in Castagnola resta chiusa e interdetta alle funzioni religiose”.

Dalla piccola chiesa di San Giuseppe nella domenica delle Palme prendeva il via una processione di fedeli con le palme in mano, benedette nella piccola chiesa, che raggiungeva in seguito la chiesa principale, una manifestazione di fede che quest’anno non si potrà svolgere così come da tanti mesi non si celebra la tradizionale messa delle 9 di mattina a cui prendevano parte decine e decine di persone. L’ufficio tecnico comunale mesi fa aveva rilevato lesioni di cui bisognava approfondire l’entità ed occorreva verificare le condizioni di agibilità. Anche altri edifici pubblici avevano subito lesioni e problemi ma alcuni di loro sono stati regolarmente riaperti.

“Purtroppo non ci sono novità – dice l’ing. Mirco Girini, responsabile dell’ufficio tecnico comunale – e le chiese di San Giuseppe e del cimitero restano chiuse ed inagibili a causa dei danni causati dal sisma del 2016”. I fedeli restano disorientati e sono preoccupati dalla mancanza di una data certa riguardo alla riapertura. La chiesetta di San Giuseppe, costruita nei primi anni del 1800, è particolarmente cara ai chiaravallesi. Per ovviare alla sua chiusura era stata aggiunta una messa domenicale alle 8,45 nell’abbazia di Santa Maria in Castagnola. Preoccupa anche la prolungata chiusura della piccola chiesa al centro del cimitero comunale utilizzata per alcune cerimonie funebri e dove si svolge una messa nel giorno dedicato ai defunti: transennata ed anch’essa interdetta ai fedeli ed ai cittadini. E così per i chiaravallesi saranno un po’ più tristi la Domenica delle Palme e la Pasqua con le piccole chiese tanto amate ancora inagibili.

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