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Cronaca

CUPRA MONTANA AL VIA LA SAGRA DELL’UVA, NE PARLIAMO CON IL SINDACO CERIONI

sagra dell'uvaCUPRA MONTANA, 1 ottobre 2015 – Apre i battenti oggi (giovedì 1 ottobre) la 78esima edizione della storica Sagra dell’Uva che si svilupperà da giovedì 1 a domenica 4 ottobre. E di questo importante appuntamento cuprense ne parliamo con il sindaco Luigi Cerioni.

Signor Sindaco, dopo una lunga e impegnativa preparazione finalmente la 78a Sagra dell’Uva partirà. Quali difficoltà ha incontrato la Fondazione Sagra dell’Uva nella organizzazione?
La Sagra dell’Uva è senza dubbio la manifestazione più importante per Cupra Montana. Lo è perché legata al prodotto che più di ogni altro identifica Cupra; il Verdicchio. Lo è per il coinvolgimento corale della popolazione cuprense; sono coinvolte tutte le associazioni più importanti del paese, molte case vinicole, moltissimi giovani in vario modo impegnati. E’ una manifestazione importante per l’economia complessiva del paese. La Sagra è ogni anno una esperienza umana e collettiva che solo una comunità molto coesa e molto radicata con il proprio territorio riesce a vivere; tanto volontariato, tanta passione e impegno si hanno quando si è autenticamente legati al proprio paese. La fondazione si sente parte di questa esperienza e cerca ogni anno di tenere alto il livello della Sagra. Più che di difficoltà parlerei quindi di impegno. E’ l’impegno di offrire una proposta complessiva rispondente ai bisogni e alle aspettative. Impegno sul versante dell’offerta musicale in tutte le sue forme, sulle iniziative di promozione del nostro territorio e del verdicchio e infine impegno comunque di migliorare la sicurezza e la struttura più generale della Sagra.”
C’è qualche particolare che qui vorrebbe evidenziare per sottolineare l’impegno della Fondazione e dei suoi collaboratori?
Ed effettivamente è impegnativo garantire ogni anno la presenza di artisti importanti sia per la chiusura dei tour estivi che per l’indisponibilità dovuta alle più svariate esigenze o motivazioni; ogni volta si trova comunque la soluzione e molto aiuta la notorietà della nostra Sagra. C’è l’impegno di aumentare la presenza dei gruppi folk; quest’anno abbiamo raddoppiato la loro presenza, l’inaugurazione verrà fatta dalla Fanfara dei Bersaglieri di Jesi – Ostra . L’impegno per la sicurezza e per le strutture della Sagra significa continuare ad onorare l’investimento per la dotazione di tutti i ponteggi necessari per l’allestimento degli stands e quest’anno significa l’adeguamento e rifacimento degli impianti elettrici dei carri allegorici.
Ci può dire che impegno ha preso la Fondazione per fare fronte a questa manifestazione così importante per il nostro paese?
L’investimento in termini economici per la realizzazione della Sagra è indubbiamente alto; come ogni anno il rischio è dovuto ovviamente alle condizioni atmosferiche. L’impegno più importante della Fondazione è cercare il più possibile di garantire le esibizioni nonostante l’incertezza metereologica con la consapevolezza che questo garantisce gli investimenti effettuati dagli stands e al contempo “arricchisce” la notorietà e il prestigio della Sagra stessa.
Gli appuntamenti in programma, quelli che indicati come “riservati agli addetti ai lavori” per la loro specificità, tracciano una linea chiara a sostegno dell’imprenditoria vitivinicola. Ci vuole dire le sue impressioni e le sue convinzioni in merito?
La Sagra dell’Uva è un investimento anche per Cupramontana e per l’imprenditoria vitivinicola cuprense. Continua immutato l’impegno per organizzare Vinimmagine; la manifestazione che mette insieme il Premio Nazionale Etichetta d’Oro e il Medagliere del Verdicchio. E’ durante le giornate della Sagra che questa Amministrazione Comunale ha ideato e portato avanti una importante manifestazione che vede coinvolti i migliori protagonisti del mondo del vino nazionale. Si tratta della manifestazione del “Grande Verdicchio”. Quest’anno alle due tradizionali giornate del Venerdì e del Sabato abbiamo aggiunto la terza giornata del giovedì dedicata proprio ai vigneti e al vino di Cupramontana. Sulla produzione vitivinicola cuprense non possiamo che essere orgogliosi, grati e fiduciosi di quanto i nostri agricoltori stanno facendo. Abbiamo case vinicole che producono il meglio della produzione nazionale con riconoscimenti che sono lì a testimoniarlo, abbiamo investimenti molto importanti nelle aziende, con nuove cantine, ammodernamento degli impianti e la realizzazione di nuovi vigneti. Abbiamo nuovi viticultori. Certo i problemi non mancano ma il mondo del vino cerca di investire e guarda avanti. Cupramontana è presente ed è protagonista. E Cupramontana sarà all’EXPO; saremo presenti tre giornate a Milano negli spazi della Elica tramite la Regione Marche con tre eventi dedicati al mondo del vino , con il nostro territorio e la nostra gastronomia. Cupramontana ha la forza di essere presente e di essere protagonista. E’ una consapevolezza che non manca e che non mancherà. La sfida del futuro non sarà facile e il rischio dell’omologazione è alto. Noi sappiamo che la ricchezza del nostro futuro sarà investire nella nostra autenticità, una ricchezza che non potrà essere copiata. Autentici sono i prodotti della nostra terra, il nostro vino, il nostro territorio, il nostro paesaggio. Autentici sono la passione e l’attaccamento dei cuprensi per il proprio paese e gli investimenti che vengono fatti. La Sagra dell’Uva ne è una testimonianza.

(Oddino Giampaoletti)

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