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CUPRA MONTANA CITTADINANZA ONORARIA A GIANCARLO POLIDORI, GRANDE CAMPIONE DI CICLISMO
13 Aprile 2016
CUPRA MONTANA, 13 aprile 2016 – La Civica Amministrazione di Cupra Montana ha inserito all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale un punto che tratta il riconoscimento della “Cittadinanza onoraria” ad un nostro concittadino, il campione di ciclismo Giancarlo Polidori.
Polidori, nativo di Sassoferrato, a pochissimi chilometri dalla Grotte di Frasassi, da tempo immemore vive a Cupra Montana, dove ha formato la sua famiglia ed è cuprense di adozione, perché oltre ad amare il ciclismo si è legato anche all’associazionismo, aderendo alla Banda Musicale “Don Niccolò Bonanni” di Cupra Montana.
La passione per la bicicletta, già da giovanissimo, esercitò su di lui un grande amore, tanto che divenne una professione vera e propria già dal 1966 e fino al 1976; in questi 11 anni di attività nella massima categoria ha collezionato 24 vittorie, con risultati eccellenti tra le tappe vinte ai vari giri e le corse in linea, mostrando al mondo del ciclismo il proprio valore come passista-velocista.
Giancarlo ha indossato anche la maglia Gialla al Tour de France nel 1967 e per sei giorni quella Rosa al Giro d’Italia del 1969, divenendo l’avversario da battere, perché lui aveva la capacità di mantenere una elevata velocità per lunghi tratti. Un anno d’oro per Giancarlo Polidori è stato il 1971 quando si impose a diversi giri e trofei (Toscana, Veneto, Tre Valli Varesine, 2° posto al Trofeo Matteotti, al Giro di Romagna, 3° posto alla Coppa Placci e nel Giro dell’Emilia, 4° posto alla Mondiani su strada e a Mendrisio. Fu proprio nel 1971 che fu riconosciuto a Polidori il prestigioso “San Silvestro d’Oro” come miglior professionista Italiano. A Cupra Montana Giancarlo aveva trovato un suo grande ammiratore, poi amico, che lo seguì con l’affetto di un grande tifoso. Ritiratosi dall’attività agonistica Giancarlo lo si può incontrare per le vie periferiche in sella alla sua bicicletta, impegnato in un allenamento di mantenimento, e quando passa per le strade la gente lo saluta in alta voce o sollevando un braccio, riconoscendo al campione l’affetto e la stima. Auguri Giancarlo da tutta la redazione di “Quelli del Massaccio”
(o.g.)
