Elezioni Come e perché è nata l’Unione Progressista Maiolati Spontini

La nostra coalizione è nata dalla condivisione della necessità di una progettualità nuova per il Comune di Maiolati Spontini che, superate le contrapposizioni del passato, si ponga una visione che abbracci un arco di tempo oltre la singola consiliatura.

È nata dal confronto sull’azione amministrativa, dai servizi sociali all’urbanistica, dall’ambiente ai lavori pubblici, per un governo del territorio coordinato prioritariamente con gli altri Comuni e fattivamente partecipato dai cittadini.

È giunta a una piena condivisione delle linee programmatiche, che ha unito le diverse, ma non contrapposte, sensibilità dei partiti che la compongono.

Chi polemizza, dicendo che, negli anni passati, ci sono stati forti contrasti in Consiglio comunale tra il Pd e il M5S, dimentica che il principale motivo del contendere era l’ampliamento della discarica che, ovviamente, con i suoi proventi influenzava in maniera determinante l’impostazione del bilancio e quindi le linee programmatiche. 

Le contrapposte vedute, anche in un confronto acceso e serrato, non hanno superato i limiti che sfociano in offese e attacchi personali e, nei rapporti istituzionali e non, sono sempre prevalsi correttezza e rispetto.

Poi la discarica ha cessato l’attività ed anche il contrasto è venuto meno, anzi negli ultimi tre anni e mezzo, dai banchi della minoranza, Percorso Civico (che a livello partitico includeva anche il Pd) e M5S hanno condiviso le tematiche con interrogazioni, mozioni e ordini del giorno comuni, dimostrando di avere vedute simili, sensibilità condivise e volontà politica di lavorare insieme.

In politica si combattono le idee, le scelte, i programmi, non le persone.

Per noi unirsi è un valore, è alla base di qualsivoglia progetto di sviluppo sociale, culturale ed economico. Confrontarsi e condividere una scelta o una decisione, porta con sé forza, garanzia di riuscita e stabilità.

C’è chi critica la coalizione con illazioni, banalità e meschinità, con intento esclusivamente provocatorio, cercando di infuocare la platea e direzionare consensi. 

Pesante l’attacco che l’ex sindaco ha rivolto ai partiti politici, nonostante la sua appartenenza decennale, anche con incarichi di responsabilità, a Forza Italia. Partiti che, evidentemente, usa a suo piacimento, sugli altari o nella polvere, secondo l’occasione e la convenienza.

Non è ammissibile che il Consiglio comunale si debba proteggere dai partiti politici, quando invece l’art. 49 della Costituzione attribuisce loro un ruolo fondamentale nella dialettica politica democratica. Addirittura, nel programma di Insieme per i Cittadini, è previsto un “codice etico” da far sottoscrivere ai consiglieri per evitare “libertà di manovra” a livello politico… siamo al paradosso! Dov’è il senso civico e la libertà dei giovani tanto esaltata in questa campagna elettorale?

Con una simile concezione, dalla lista avversaria proviene un brutto messaggio verso le giovani generazioni, un messaggio di sfiducia nei partiti organizzati, una posizione irresponsabile che non contempla pluralità e non favorisce una democrazia partecipata.

Unione Progressista Maiolati Spontini