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Cronaca

FABRIANO CONFERENCE UNESCO, LA “MADONNA BENOIS” DI LEONARDO ESPOSTA IN PINACOTECA

A 500 anni dalla scomparsa dal genio toscano l’opera sarà esposta durante il periodo della Conference Unesco

 

FABRIANO 10 maggio 2019 – Ad un mese esatto dall’inizio della Conference Unesco che vedrà la città della carta trasformarsi in un vero e proprio melting pot di culture, c’è la conferma che a rendere ancora più unico l’appuntamento ci sarà la “Madonna Benois” di Leonardo da Vinci, dal 1 giugno al 30 giugno in esposizione presso la pinacoteca civica “Molajoli” di Fabriano.

“Siamo onorati e molto felici – ha dichiarato Francesca Merloni. “È un grande privilegio esporre La Madonna Benois in occasione della XIII UNESCO Creative Cities Network Annual Conference. Le Città Creative si inchinano al genio di Leonardo, al suo messaggio di bellezza, che edifica e riscatta, all’apertura al mistero che un’opera così preziosa reca in sé”.

“Abbiamo scelto di portare questo capolavoro di Leonardo a Fabriano – spiega il Professor Michail Piotrovsky Direttore Generale del Museo Statale Ermitage – perché in Italia non esistono città che non meritano grandi capolavori, costellata com’è di borghi che conservano opera d’arte uniche; tanto più che quest’anno proprio piccoli centri come Matera e Fabriano sono stati scelti dall’Unione Europea o dall’Unesco per ospitare eventi culturali internazionali. Questa però è anche la grande differenza dell’Ermitage rispetto ad altri musei che chiedono per le celebrazioni di ospitare dei Leonardo”.

“Noi scegliamo di donare, dando la possibilità ai diversi Paesi – Prosegue  Piotrovsky – ma soprattutto all’Italia con cui abbiamo forti legami, di rivedere in Patria grandi capolavori dei massimi artisti mondiali. Lo abbiamo fatto con Canaletto a Venezia, con Michelangelo a Roma, lo faremo con Raffaello. Per quanto riguarda Leonardo Fabriano è l’inizio. Un magnifico inizio. La Madonna Benois poi andrà a Perugia mentre a Milano arriverà la Madonna Litta. Questa è la politica culturale scelta dall’Ermitage”.

L’Opera di Leonardo che sarà ospitate nelle sale della pinacoteca di Fabriano

Questi gli orari per poter ammirare il capolavoro vinciano: 10 – 13 / 15 – 18 (lunedì chiuso)  Dal 10 al 16 giugno 10 – 23 (lunedì aperto)

La Conference tra numeri e progetti vedrà l’arrivo di 400 delegati da tutto il mondo in rappresentanza di 72 paesi e 180 città.

Altri punti cardine delle giornate fabrianesi (previste dal 10 al 15 giugno) i 7 padiglioni della creatività, il padiglione Rinasco ed il filo rosso tessuto a livello regionale delle “Città dell’orsa”.

I padiglioni saranno tra Palazzo del podestà ed altri 5 luoghi della città  che andranno ad impreziosiore da qui a qualche mese la città e gli eventi della Conference. Mentre per quanto rigurda il padiglione Rinasco, sarà uno spazio dedicato al racconto dei luoghi che hanno saputo reagire alle difficoltà innescando un circuito virtuoso. Il Padiglione ospiterà le città dell’Appennino insieme ad Haiti, Kobe (Giappone), Palmira (Siria), Aleppo (Siria), Mosul (Iraq) e Bamiyan (Afghanistan).

“Le città dell’Orsa”

Le Marche, Città Arcipelago, Città Regione. Questo il cuore di un meeting condiviso con la Regione, con le cinque province e con Senigallia e Recanati. Un percorso vero e proprio che vedrà le altra città protagoniste di incontri, eventi e iniziative tematiche legate al cluster affidato ad ognuna di loro. Ad Ancona il Cinema; ad Ascoli Piceno il Design; a Fermo l’Artigianato e le Arti popolari; a Macerata le Media Arts; a Pesaro la Musica; a Recanati la Letteratura e a Senigallia la Gastronomia. A partecipare anche Urbino, il cui centro storico è patrimonio UNESCO.

(Saverio Spadavecchia)

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