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Falconara Avaria al motore, paura in volo al rientro dalle vacanze

Le reazioni dei passeggeri atterrati alle 23.30 di mercoledì all’Aeroporto delle Marche provenienti da Catania dove, poco dopo il decollo, hanno avvertito un boato, «abbiamo visto la morte in faccia ma il personale della Volotea è stato encomiabile»

Falconara – Paura, tanta paura e la consapevolezza di essere riusciti a cavarsela e di poter raccontare un episodio drammatico che ha avuto una soluzione positiva e felice.

I passeggeri del volo che alle 23.30 di mercoledì è atterrato all’Aeroporto delle Marche proveniente da Catania – che non erano più i 171, più i due neonati, previsti nella prima partenza perché almeno un paio di persone non sono salite a bordo del velivolo partito dopo un’ora e mezza rispetto a quello che aveva subito l’avaria al motore – escono dal terminal degli arrivi del Sanzio alla spicciolata, coi volti segnati dalla tensione e dalla fatica.

Hanno avuto paura, alcuni di loro sono sereni e rinfrancati, altri decisamente affaticati e stressati. Molti hanno familiari e parenti ad attenderli e li abbracciano come chi è scampato a una tragedia.

Manuel Manoni di Ostra Vetere con la famiglia
Ilaria Carrozzo di Monte San Vito
Maria Luisa di Ancona
Mauro di Macerata
Salvatore Piazza con moglie Elisa maresciallo di Senigallia
Guido e Monica Graziani di Macerata
Daniela di Lipari la prima in assoluto che è uscita dal terminal arrivi
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«Abbiamo visto la morte in faccia – è ciò che sottolineano in tanti – ma fortunatamente tutto è finito bene anche grazie alla bravura, alla professionalità dei piloti e dei membri dell’equipaggio della Volotea».

La prima a varcare la porta del terminal arrivi è Daniela, una giovane donna di Lipari che ha raggiunto le Marche per poter riabbracciare la sorella che vive a Pesaro e che la sta attendendo all’aeroporto.

«All’interno dell’aereo partito alle 19 da Catania tra noi passeggeri si è scatenato il panico – dice la siciliana – perché, dopo 10 minuti dal decollo abbiamo sentito una specie di esplosione. Ero seduta nelle file anteriori del velivolo e ho avuto davvero paura».

Tra i passeggeri la grande maggioranza risiede nelle Marche e stava tornando dalle vacanze: tanti maceratesi, diversi pesaresi, molti della provincia di Ancona e anche alcuni romagnoli.

«Il boato proveniente dal motore è stato impressionante – dicono i maceratesi Guido e Monica Graziani – ma il personale della Volotea è stato encomiabile: hanno subito cercato di tranquillizzarci, nonostante tanti passeggeri fossero andati nel panico, dicendoci che dovevamo tornare a Catania: siamo atterrati con un motore solo ma noi non eravamo eccessivamente spaventati. Ricorderemo comunque per sempre questa vacanza conclusasi in maniera incredibile».

Sull’aereo anche Salvatore Piazza e la moglie Elisa di ritorno a Senigallia dopo aver trascorso alcuni giorni dai parenti a Catania.

«Di solito non abbiamo paura di volare ma questa volta il timore c’è stato: abbiamo sentito un forte boato sulla parte sinistra dell’aereo poco dopo il decollo, alcuni hanno anche visto le fiamme e l’aereo si è inclinato sulla sinistra ma i piloti sono riusciti a riportarlo all’Aeroporto di Fontanarossa».

Manuel Manoni di Ostra Vetere ha viaggiato con la famiglia, con due bambini stanchi ma sereni all’arrivo a Falconara.

«Le hostess ci hanno aiutato – spiega – e l’equipaggio ha gestito tutto con molta professionalità. La nostra vacanza ad Ispica resterà indimenticabile e torneremo certamente in Sicilia».

La 28enne Ilaria Carrozzo trema ancora al pensiero di quanto è accaduto e svela un particolare fin qui sconosciuto.

«Non tutti i 171 passeggeri sono ripartiti da Catania con il volo successivo perché almeno un paio di persone hanno preferito rientrare con un altro mezzo, tra cui una signora molto spaventata».

Maria Lusia di Ancona fa un elogio ai bambini, «i più bravi e coraggiosi, hanno mostrato nervi saldi».

Valeria Rebasti, direttrice di Volotea Italia, sottolinea come «tutti i 171 passeggeri sono stati costantemente informati e l’equipaggio ha garantito la massima sicurezza, tutti hanno ricevuto assistenza e informazioni in attesa di poter riprendere il viaggio. Volotea, che ha fatto il possibile per permettere ai suoi passeggeri di raggiungere la loro destinazione, si scusa per i disagi causati ai propri passeggeri, la cui sicurezza rimane sempre l’obiettivo primario della Compagnia».

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