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Jesi A Padre Armando Pierucci il premio “Aequitas 2023”

Fondatore della scuola di musica Magnificat a Gerusalemme, frate francescano nato a Moie, è tra i maggiori compositori viventi di musica sacra

Jesi – Consegnato a Padre Armando Pierucci, fondatore della scuola di musica Magnificat a Gerusalemme, luogo di dialogo tra le religioni, il Premio Aequitas 2023, in occasione dei festeggiamenti per i 15 anni di attività dell’agenzia immobiliare Re/Max Aequitas, presente sul territorio con gli uffici di Jesi, Moie, Senigallia e Ancona Sud.

La premiazione, avvenuta venerdì 15 dicembre presso l’Hotel Federico II, è stata occasione per ripercorrere 15 anni di mercato immobiliare nel nostro territorio e fare una riflessione su quello attuale anche da parte delle Istituzioni locali.

Sono intervenuti all’evento, l’on. Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera, il vice sindaco di Jesi, Samuele Animali, il sindaco di Maiolati Spontini Tiziano Consoli, il sindaco di Castelplanio Fabio Badiali, il vicesindaco di Senigallia Riccardo Pizzi, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti con un messaggio e il presidente e Ceo Re/Max Italia, Dario Castiglia, con un videomessaggio di stima, oltre ad associazioni come il Soroptimist International Club Jesi ed il Rotary Club Jesi, rappresentanti del mondo economico-bancario, del notariato, delle professioni e delle imprese.

Padre Armando Pierucci rappresenta una personalità del nostro territorio, frate francescano nato a Moie il 3 settembre 1935, considerato tra i maggiori compositori viventi di musica sacra,
“Cavaliere dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana”. La sua scuola Magnificat, fondata a Gerusalemme nel 1995, frequentata da studenti e insegnanti di diverse religioni, è diventata
strumento di dialogo, pacifica convivenza, promozione sociale e professionale, in un territorio oggi gravemente ferito.

L’ìagenzia Re/Max Aequitas ha voluto inoltre supportare la pubblicazione del suo ultimo libro in onore della musica sacra “Signore, Apri le Mie Labbra”, testamento musicale di Padre
Armando Pierucci, come ha precisato lui stesso e «occasione per ripensare il valore del canto e della musica sacra come comunicazione che deve tornare all’interno delle nostre chiese e delle vite
di tutti».

Il premio assegnato è un’opera d’arte, in bronzo e cristallo, pensata e realizzata per dall’artista jesino Massimo Ippoliti.

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