Jesi Cineturismo, firmato protocollo per accogliere i set delle produzioni

Jesi – Firmato ieri mattina presso il palazzo Comunale il Protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto Cineturismo in Vallesina, che vede come firmatari 29 soggetti, tra cui i Comuni della Vallesina, con Jesi capofila, la Cna Cinema e Audiovisivo Marche, la Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, la Fondazione Pergolesi Spontini, l’Istitituto marchigiano di enogastronomia e Unione nazionale delle Pro Loco.

«Siamo a un punto di partenza politico su cui si annoda un sistema di collaborazioni internazionali, una rete di relazioni che permetteranno lo sviluppo di questo progetto», ha esordito il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, nell’accogliere i rappresentanti dei Comuni della Vallesina e degli altri soggetti presenti per la firma dell’accordo.

«Il protocollo ci permette di attivare un‘organizzazione sul territorio per rendere la Vallesina un luogo attrattivo per le produzioni cinematografiche – ha spiegato l’assessore al Turismo, Alessandro Tesei -. Serra De’Conti e Serra San Quirico hanno già sperimento la presenza di produzioni cinematografiche lo scorso anno e sanno quanto sia difficile risolvere tutte le problematiche relative allo svolgimento delle riprese».

L’accordo, infatti, prevede di creare una rete di servizi intorno alle produzioni cinematografiche che sceglieranno la Vallesina come location dei loro set e che prevedono convenzioni con le strutture ricettive per provvedere al vitto e alloggio della carovana che si sposta con la produzione, la definizione dell‘iter amministrativo prestabilito per tenere liberi gli spazi pubblici delle riprese – che siano una piazza, una strada, un edificio pubblico – la predisposizione di una rete di contatti per il reperimento di manovalanza e di figure professionali locali, per la ricerca di comparse o per varie esigenze della produzione.

In sintesi, fornire un carnet di servizi su misura che agevoli le attività cinematografiche e renda attraente il nostro territorio non solo per la varietà di paesaggi e la storia che caratterizza i suoi borghi, ma anche dal punto di vista della rete di assistenza offerta.

«Il territorio della Vallesina è caratterizzato da una molteplicità di attrattori turistici – recita il testo del protocollo – quali cultura, arte, musica, enogastronomia, benessere, spiritualità, a cui le Amministrazioni della Vallesina intendono affiancare anche il settore del Cineturismo, in forte crescita e in grado di catalizzare molteplici nicchie di mercato».

Il turismo legato al cinema, infatti, non è solo quello delle produzioni in visita nel territorio ma anche quello dei nuovi visitatori che, proprio attraverso i materiali audiovisivi potranno conoscere paesaggi, luoghi sconosciuti, particolarità che saranno interessati a visitare di persona, per ritrovare gli scenari di quei set cinematografici e delle serie tv.

«Un ruolo importante lo avrà anche la formazione – ha aggiunto l’assessore – prevista nell’ambito del protocollo, per individuare all’interno di ogni Comune una o più figure tra i dipendenti, che sia incaricata della gestione delle procedure amministrative necessarie alle produzioni e sia formata su questo».

Intervenuto anche il presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini, che ha sottolineato il valore strategico del cinema per inventare una nuova forma di turismo del territorio, facendo riferimento anche ai fondi stanziati a livello nazionale per il settore cinematografico pari a 16 milioni di euro, di cui 13 milioni destinati alle produzioni.

I Comuni che, insieme a Jesi, hanno aderito al protocollo: Apiro, Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelplanio, Chiaravalle, Cingoli, Cupramontana, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Montecarotto, Monte Roberto, Monte San Vito, Morro D’Alba, Poggio San Marcello, Poggio San Vicino, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Serra de’ Conti, Serra San Quirico e Staffolo.