Jesi Corso di grafologia al Centro pastorale diocesano

Jesi – E’ in partenza presso il Centro pastorale diocesano, in via Lotto 14, il corso di grafologia da tre incontri, che si svolgerà nelle date del 18, 19 e 20 marzo, dalle 17 alle 19.30, con le docenti Alessandra Cervellati, grafologa familiare, età evolutiva, professionale e orientatrice, Anna Maria Vissani, grafologa della personalità.

La grafologia, con i suoi fondamenti scientifici ed etici, ha come obiettivo di individuare le caratteristiche e le dinamiche della personalità di un individuo mediante lo studio della sua attività grafica.

La scrittura è un linguaggio che, oltre al contenuto di notizia, esprime la natura di un individuo, la sua struttura innata e la sua storia.

Il corso è finalizzato a far conoscere i principi e i fondamenti della grafologia “Morettiana” al fine di acquisire basi utili per un primo approccio sull’interpretazione della scrittura, con lezioni teoriche ed esercizi pratici di scrittura.

Primo incontro

Crisi della scrittura?

I modelli grafici come strumento per interpretare l’humus socioculturale in cui siamo immersi e che ci condizionano. La scrittura del XXI secolo: declino delle regole, dei valori, dei desideri rispecchiato nella grafia. La crisi della scrittura, l’impegno della grafologia nell’individuazione dei segnali di sofferenza e benessere per gli uomini e le donne di domani. 

Secondo incontro

Compatibilità di coppia

La grafologia può essere uno strumento prezioso per indagare le relazioni interpersonali, valutare gli elementi di attrazione o frizione all’interno della coppia, comprendere le dinamiche che favoriscono o minano la comunicazione, creando amori sani o amori malati.

Terzo incontro

La solitudine nell’era della comunicazione

Gli adolescenti di oggi, noti come nativi digitali, sono cresciuti in un’era caratterizzata dalla pervasiva influenza della tecnologia e dalla connessione digitale. Questa generazione ha sperimentato un cambiamento epocale nella comunicazione e nell’interazione grazie ai social media e alla realtà virtuale. La tecnologia digitale ha offerto loro nuove opportunità di espressione e realizzazione ma allo stesso tempo ha aperto la porta a un fenomeno complesso e problematico: il ritiro sociale.

Si scrive in maniera semplificata, usando frasi brevi e un dizionario ridotto. La scrittura tende a essere didascalica, discontinua, al pari della conoscenza, che si è fatta frammentaria, casuale e incerta, quanto la società dell’incertezza descritta da Bauman. Come poter utilizzare l’approccio grafologico per fornire ai giovani un orientamento che non sia solo a livello scolastico o professionale ma sia una conoscenza di sé fruibile nella realtà di ogni giorno.

Ci sono ancora posti disponibili, il costo di partecipazione è di 20 euro, chi ancora vuole iscriversi può contattare i seguenti recapiti: [email protected] /cell. 335 701 36 47.