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Cronaca

Jesi Liste civiche su Tesei, «mozione di sfiducia? La stiamo valutando»

«Le deleghe che l’assessore possiede non sono seguite con la dovuta diligenza, non solo nella forma ma anche nei contenuti e il Sindaco dovrebbe prendere le distanze dai suoi comportamenti irrispettosi»

JesiJesiamo, Patto per Jesi e Per Jesi, unite nel prendere posizione rispetto alla querelle che si è generata sui social, negli ultimi giorni, con l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei, e per cui hanno organizzato un incontro comunicando il rammarico di fronte alla spiacevole situazione e sollecitando una presa di posizione da parte della Giunta e soprattutto del primo cittadino, Lorenzo Fiordelmondo.

«Basterebbero delle scuse per il comportamento irrispettoso che l’assessore ha tenuto – hanno detto -, servirebbe che il Sindaco prendesse posizione rispetto alla questione, o meglio – sottolineano – che prendesse le distanze da certi comportamenti».

L’assessore all’ambiente, infatti, in questi giorni è stato protagonista sui social di un acceso scambio di opinioni con l’opposizione, in particolare con il gruppo consiliare Jesiamo. Innescato non solo dalle problematiche di gestione delle nuove isole ecologiche in centro ma anche a causa di un post dello stesso assessore scritto in occasione del torneo di pallanuoto Trofeo Città di Jesi, disputatosi, però, nella piscina delle Saline di Senigallia, usando parole che l’opposizione ha definito da turpiloquio.

Daniele Massaccesi e Tommaso Cioncolini

«Una situazione spiacevole che non si addice alla carica che l’assessore ricopre – ha sottolineato Tommaso Cioncolini, Jesiamo – è mancata la forma, ma contrariamente a quanto dice l’assessore, la forma secondo noi è sostanza e coloro che non prendono le distanze da certi atteggiamenti si macchiano della stessa colpa – ha sottolineato, riferendosi al silenzio sulla questione da parte del Sindaco -. Siamo di fronte a uno squadrismo 2.0 che rifiuta la dialettica democratica».

Questa la linea dei rappresentanti delle liste civiche che stanno valutando di proporre una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore.

Matteo Sorana e Maria Luisa Quaglieri

«Questo atteggiamento calunnia le istituzioni e non è coerente con le continue esortazioni del Presidente del Consiglio, Luca Polita, che ci invita a tenere un comportamento deontologico – ha aggiunto Matteo Sorana, Per Jesi -. Più volte il Presidente, infatti, mi ha richiamato per aver utilizzato il termine brutalismo nell’interrogazione che ho presentato sul cimitero, ora però non prende le distanze da una simile condotta» .

Ma all’assessore Alessandro Tesei non vengono imputati solo vizi di forma, anche di contenuti.

«Le deleghe che l’assessore possiede – al turismo, igiene urbana e piano energetico – non vengono seguite con la diligenza richiesta a un amministratore non solo nella forma ma anche nei contenuti e nei fatti».

Matteo Sorana, Maria Luisa Quaglieri, Giancarlo Catani

Le argomentazione che si sono susseguite da parte dell’opposizione hanno ripercorso i vari punti della querelle, in primis la gestione delle nuove isole ecologiche in centro storico, «ingombranti e difficili da usare, la cui dislocazione non è idonea alle esigenze di commercianti e cittadini né tantomeno rendono la città attraente e accogliente agli occhi di un visitatore», ha sottolineato Giancarlo Catani di Patto per Jesi.

«Ci aspettiamo che invece di criticare l’operato della vecchia Amministrazione – ha detto Maria Luisa Quaglieri, Jesiamo – la Giunta ci dimostri cosa sa fare e come modificare al meglio ciò che non funziona, secondo loro, dei precedenti risultati, perché l’obiettivo non è la polemica politica ma trovare il percorso più corretto per il bene della città».

Quanto alla piscina comunale e ai lavori che non sono stati eseguiti dalla precedente Amministrazione per rendere il complesso fruibile anche alla squadra di pallanuoto, le liste civiche hanno confermato di aver richiesto una commissione consiliare affinché sia fatta chiarezza sull’argomento.

«I lavori di riqualificazione per ottenere le migliorie necessarie a rendere la vasca idonea alle partite di pallanuoto – ha spiegato Tommaso Cioncolini – si aggiravano intorno ai 3 milioni di euro, cifra di cui l’Amministrazione comunale non disponeva, ma che comunque ci ha spinto a fare un’ulteriore riflessione e scelta, rendere la piscina idonea e fruibile all’utenza dei cittadini, che attualmente lì possono fare corsi e attività di vario genere. Corsi che non sarebbero stati possibili impostando la struttura con i parametri necessari alla pallanuoto. Tanto più che il Comune di Moie è dotato di un impianto idoneo in cui potevano allenarsi senza problemi».

Restano ancora diverse questioni «su cui regna il silenzio da parte della Giunta e sulle quali speriamo di muovere le acque con questa conferenza stampa», hanno concluso le liste civiche.

Vale a dire: «La questione de Gestore unico dei rifiuti, sulla quale l’assessore Tesei non si è mai espresso, le Comunità energetiche di cui si è parlato più volte in Consiglio comunale, ma che di fatto non si sa a che punto siano, e il silenzio preoccupante sui fondi stanziati per Federico II, di cui vorremmo conoscere la progettualità», hanno aggiunto.

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