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Cronaca

Jesi Per gli studenti della “Leopardi” esperienza in Lussemburgo

Grazie al progetto Erasmus Plus sono stati 17 quelli ospitati per una settimana dalla scuola internazionale Lycée Lenster, un altro gruppo è appena rientrato dalla Spagna e in estate toccherà agli insegnanti

Jesi, 5 aprile 2023 – Nei giorni scorsi 17 studenti della scuola secondaria di primo grado G. Leopardi hanno vissuto un’esperienza straordinaria: grazie all’accreditamento Erasmus Plus, la scuola ha offerto loro la meravigliosa possibilità di trascorrere una settimana in Lussemburgo.

Erasmus Plus è un programma promosso dalla Comunità Europea che si snoda su una pluralità di progetti a favore della diffusione di principi come l’inclusione sociale, la mobilità sostenibile, l’apprendimento delle lingue straniere lo scambio interculturale nell’ambito dell’istruzione, dello sport e della formazione professionale.

Il gruppo di studenti, eterogeneo e inclusivo, ha frequentato diverse ore di lezione presso l’istituto Lycée Lenster, partner dell’iniziativa, una scuola internazionale in cui le lezioni si svolgono in varie lingue: lussemburghese, francese, inglese, tedesco e anche spagnolo e italiano.

Molti lussemburghesi sono infatti immigrati di seconda o terza generazione, provenienti da diversi Paesi europei, non ultima l’Italia, per cui una scuola plurilingue risponde a una necessità culturale e sociale.

I ragazzi si sono subito integrati, muovendosi in autonomia, partecipando con gioia e interesse alle lezioni, mettendo in pratica le competenze linguistiche maturate a scuola e stringendo nuove amicizie che non dimenticheranno facilmente.

Attraverso l’incontro con alcuni marchigiani che da generazioni vivono in Lussemburgo, gli studenti hanno poi avuto modo di riflettere sulle  difficoltà e i sentimenti di chi, in cerca di un’opportunità e di una vita migliore, è costretto a emigrare in un altro Paese e deve lasciarsi tutto alle spalle.

Il Palazzo del Granduca
Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Corte di Giustizia dell'Unione Europea
La Corte di Giustizia
Il Liceo Lenster
Il Liceo Lenster
Il Liceo Lenster
Il Liceo Lenster
Il Liceo Lenster
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I commenti di alcuni degli studenti partecipanti non lasciano dubbi sulla bellezza e l’importanza dell’esperienza vissuta:

«L’Erasmus è stato per me un’occasione importante che mi ha permesso di fare un’esperienza all’estero e di confrontarmi con modi diversi di vivere e di studiare. E’ stato bello rapportarmi con persone provenienti da diverse parti del mondo”»(L. F.).

«Abbiamo fatto nuove amicizie e scoperto un sistema scolastico differente dal nostro. Sicuramente l’Erasmus è stato un’opportunità interessante e divertente che non capita spesso nella vita; per questo sono contenta di non essermela fatta scappare»(A. C.).

«È stata un’esperienza fantastica. Confrontarsi con una scuola di così alto livello mi ha fatto ragionare su quanto sia importante e affascinante la conoscenza delle lingue straniere»(M. E. F.).

«Esperienze del genere non capitano sempre e sono contento di aver potuto partecipare»(A. L. B.).

«Condividendo le lezioni con studenti lussemburghesi abbiamo imparato a comunicare facendo anche dei rapidi passaggi da una lingua all’altra… è stata un’esperienza di crescita personale e scolastica che non dimenticheremo» (S. P. e L. F.).

«La scuola che ci ha ospitato è dotata di moltissime cose ed è molto diversa da quella italiana. Mi ha colpito soprattutto il campo da basket. Mi è piaciuto molto come erano organizzate le lezioni»(A. L.).

«L’Erasmus mi ha aiutato a migliorare le mie capacità di comunicazione e mi ha fatto conoscere nuove culture»(N. M.).

«La conoscenza delle lingue straniere è stata fondamentale per comunicare… e comprendere gli aspetti culturali di un nuovo paese» (M. P.).

«Ho ricavato molto da questa esperienza, ho imparato a convivere con miei coetanei diversi da me con esperienze altrettanto diverse riuscendo a farmi capire»

«E’ stata un’esperienza fantastica tanto che vorrei già ripartire! Abbiamo svolto molte attività stimolanti sia durante le ore scolastiche che al di fuori. Mi ha colpito soprattutto la modernità delle attrezzature tecnologiche utilizzate a scuola»(A. B.). 

E non finisce qui. E’ appena rientrato un secondo gruppo di studenti che ha svolto un’esperienza simile a Toledo, in Spagna. Poi, durante l’estate, sarà la volta dei docenti che potranno fare formazione linguistica all’estero.

«La nostra scuola crede profondamente nella convivenza pacifica e fraterna di culture diverse e l’apprendimento delle lingue straniere è un passaggio fondamentale per raggiungerla», hanno detto gli insegnanti accompagnatori che, insieme agli studenti e al dirigente scolastico, hanno condiviso con entusiasmo questa avventura.

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