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Cronaca

Jesi Polizia Locale, celebrato il patrono San Sebastiano

Il Comandante Cristian Lupidi: «ll mio augurio è di portare con orgoglio l’uniforme che indossiamo, che non ci lascia mai, anche quando la togliamo»

Jesi – E’ stata celebrata ieri mattina, nella chiesa che ne porta il nome, la festa del Patrono della Polizia Locale, San Sebastiano.

Alla messa, officiata dal parroco don Federico Rango, era presente un’ampia rappresentanza del Corpo con il Comandante Cristian Lupidi e il vice Comandante Filippo Peroni, ha portato il suo saluto anche il Sindaco di San Paolo di Jesi, Sandro Barcaglioni.

«Tengo molto a questo Corpo e ho capito che nel corso degli anni della mia vita amministrativa – ha detto il primo cittadino -, le difficoltà nel lavorare da parte degli agenti e anche la differenza tra avere un vigile nel Comune e non averlo, quando mancano i fondi. La Polizia Locale è un punto di riferimento importante per la comunità, soprattutto nei Comuni piccoli dove non ci sono né il commissariato di Polizia né la Stazione dei Carabinieri».

Il Comandante Cristian Lupidi ha ringraziato don Federico Rango per l’ospitalità ricevuta e per aver celebrato la memoria liturgica del Santo, proseguendo una tradizione consolidata che si aggiunge alla festa per la fondazione del Corpo della Polizia Locale di Jesi, che si celebrerà a maggio.

«La memoria di San Sebastiano viene commemorata anche nel Regolamento del Corpo. Un Santo che ci rappresenta quotidianamente, ognuna di quelle frecce, infatti, rappresenta i dolori o le difficoltà che i nostri agenti affrontano tutti i giorni, spesso ci troviamo a vivere situazioni che assorbiamo e ci portiamo anche a casa, ne sanno qualcosa i nostri familiari. Ma per fortuna sono anche situazioni che ci fanno riflettere sul valore della vita e ci fanno ridimensionare le difficoltà personali di fronte a problematiche ben più gravi con cui ci dobbiamo confrontare».

«Il mio augurio è di portare con orgoglio e dedizione l’uniforme che indossiamo tutti giorni e che è qualcosa che non ci lascia, anche quando la togliamo. Ci tengo a ringraziare i colleghi delle altre Forze dell’ordine per la collaborazione e il sostegno che ci offrono».

(t.f.)

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