JESI Sfalci e potature, i cassonetti “mancano” all’utenza

Le file al Centro Ambiente hanno riproposto anche la questione del conferimento verde ma da lunedì 18  maggio ci sono cambiamenti

JESI, 16 maggio 2020 – Periodo di sfalci e potature con annesse criticità segnalate da diversi cittadini non soddisfatti dell’attuale modalità di conferimento.

Come noto il Comune di Jesi ha tolto i cassonetti dove venivano conferiti gli scarti del verde: 28 le postazioni che erano presenti, con 3 contenitori ciascuna, riampiazzati da due differenti modalità per il conferimento. La prima è quella gratuita presso il Centro Ambiente del Campo Boario (aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 13 alle ore 19 e il sabato mattina dalle ore 7 alle ore 13), oppure il servizio domiciliare a pagamento con un bidone personalizzato messo a disposizione da JesiServizi (al costo mensile di circa 4 euro).

«Sembra una punizione per chi ha un pezzetto di verde» tuonano alcuni jesini che proprio in questi giorni – terminato il lockdown – hanno trovato lunghe file al Centro Ambiente, visitato da molti in questo periodo sia per conferire gli sfalci che per depositare rifiuti di altro genere.

«Il servizio a pagamento – sottolinea un utente – implica che un mezzo si sposti appositamente per chi ne fa richiesta: non vedo dove sia il vantaggio per il Comune e mi chiedo, dove sta il risparmio?». L’abitudine di conferire le potature nei cassonetti era consolidata, per molti resta difficile abituarsi al cambiamento.

Il Comune di Jesi dal canto suo aveva provveduto a togliere i cassonetti appositi per risolvere il problema del conferimento: i bidoni infatti risultavano sempre pieni, oltre che di sfalci impropriamente conferiti in sacchi di plastica, anche di rifiuti di ogni genere, vanificando quindi gli sforzi compiuti per aumentare le percentuali di raccolta differenziata.

Oltre al conferimento al Centro Ambiente e alla raccolta su chiamata (0731 538 233) è possibile, per chi ha necessità una volta ogni tanto, di chiedere la raccolta a domicilio allo stesso numero telefonico: in questo caso il costo sarà concordato sulla base del quantitativo di sfalci e potature da ritirare.

Per quanto attiene il conferimento in senso generale va detto che, con apposita ordinanza sindacale, da lunedì 18 maggio entrano in vigore nuove modalità proprio per evitare le file che si formano post lockdown.

Interessano le ditte convenzionate con JesiServizi le quali potranno accedere al Centro Ambiente previa prenotazione, non più di 15 al giorno e con un quantitativo massimo di rifiuti speciali non pericolosi.

I privati residenti potranno invece accedere senza limiti.

(e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA