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Cronaca

Jesi Via Pergolesi impreziosita dalla targa “detta via degli Orefici”

Iniziativa nata dal confronto tra il Comune e l’associazione degli orafi jesini “Orj di Jesi”, «una tradizione che fa parte delle nostre radici»

Jesi – Sono state inaugurate nel fine settimana appena trascorso, in occasione dell’iniziativa La notte degli Ori, dedicata alla tradizione orafa jesina, le targhe all’inizio e alla fine di via Pergolesi con la specifica di “via Pergolesi detta via degli Orefici”, frutto del confronto tra l’associazione che riunisce i maestri orafi jesini, Orj di Jesi e l’Amministrazione comunale.

«La fama dell’arte degli orafi jesini fa parte delle nostre radici, del nostro saper fare e rappresenta un’importante opportunità per riscoprire questo antico e prezioso mestiere», ha sottolineato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo.

Via Pergolesi detta via degli Orefici

«Abbiamo riunito la commissione toponomastica con la quale si è convenuto di attribuire a via Pergolesi il nome che la maggior parte degli jesini utilizza da sempre per identificarla, cioè via degli Orefici», ha spiegato l’assessora Emanuela Marguccio.

Va precisato, per la toponomastica della città, che la denominazione di via Pergolesi per l’anagrafe resterà invariata, ma grazie alle targhe apposte si arricchirà di un valore aggiunto, un tratto identitario dettato dalla tradizione artigiana che nella storia ha caratterizzato le attività presenti in questo spazio del centro storico, cioè i laboratori orafi.

L’apposizione delle targhe, come La notte degli ori che si è svolta nel fine settimana, fa parte delle attività promosse dall’Amministrazione comunale con il tavolo di lavoro Tesori che sostiene la valorizzazione dell’attività artigianale orafa a Jesi come tratto identitario della città.

«Ci occupiamo di organizzare iniziative ed eventi che permetteranno di rendere visibile un’identità culturale importante, non solo da un punto di vista commerciale ma anche turistico, e diventare un centro di riferimento – ha spiegato l’assessora -. Abbiamo le potenzialità per volare alto, facciamolo».

Già si parla della prossima iniziativa, prevista per il 1 dicembre, la festa di Sant’Eligio, il protettore degli orefici.

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