Jesi Via XX Settembre, ripulita la lapide commemorativa degli Alpini

Jesi – Lo scorso 20 luglio durante la celebrazione dell’ingresso in città degli Alpini, nel 1944, che entrarono, liberatori, per via XX Settembre, la promessa ai presenti fu quella di dare una bella sistemata alla lapide commemorativa.

Promessa fatta dall’assessore a cultura e memoria, Luca Brecciaroli.

Il manufatto è posto sulla facciata di uno degli edifici lungo la via, all’altezza della discesa di via del Molino, e aveva proprio bisogno di tornare a essere perlomeno leggibile a dispetto del tempo che in questo casi non preserva.

Era stato posto oramai 40 anni fa, nel 1984, dagli Alpini di Jesi, a ricordo di quell’alba del 20 luglio 1944, quando risuonarono i passi del battaglione Alpini Piemonte del Cil, Corpo italiano di liberazione.

Poco meno di un mese fa, pertanto, il 17 gennaio, maestranze del Comune hanno riposizionato nel palazzo di via XX Settembre la targa, dopo essere stata passata a ripulitura, tornata di nuovo leggibile. 

«Il Comune di Jesi – ha sottolineato l’assessore Luca Brecciaroli – si è attivato alla richiesta giunta durante la scorsa ricorrenza ma nulla avremmo potuto fare senza il sostegno del Camper Club Vallesina Plein Air, che ha sede nel vicino Parco del Vallato e che ha affidato la targa a un suo socio onorario, ex alpino, anche se alpini si rimane a vita, Carlo Ponzelli».  

Alla cerimonia del luglio scorso erano presenti gli Alpini che videro la deposizione della lapide il 20 luglio 1984, Carlo Ponzelli, Ermolao Cardinali detto Memo, capogruppo Alpini di Jesi, Raffaele Tiberi e Franco Ciarmatori, Alpino dal 1968. 

Fu ospite gradito Giuseppe Bitocchi venuto appositamente da Recanati in rappresentanza dell’Unione nazionale italiana reduci di Russia.