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San Marcello L’abbraccio del vino e del jazz a Filodivino

Ad agosto gli appuntamenti di “Wine & Jazz” si terranno ogni giovedì

jazz @ filodivino

San Marcello Un luogo incastrato tra le colline di San Marcello, che vive e produce vino marchigiano d’eccellenza ma con una storia che arriva da molto più lontano.

L’avventura di Filodivino è nata dal fondatore Alberto Gandolfi proveniente da una lunga storia nell’industria tessile.

Intorno al 2016 ha sentito l’esigenza di un cambio radicale da effettuare in più fasi. Prima la vendita della vecchia fabbrica, poi assieme alla moglie Alida la ricerca di un posto dove stabilirsi e produrre vino.

 Sono 11 i vini proposti da Filodivino, Verdicchio dei Castelli di Jesi e – data la vicinanza a Morro d’Alba – la Lacrima.

“Dino” è probabilmente il vino più rappresentativo della cantina di San Marcello, chiamato così per celebrare il padre del fondatore Alberto Gandolfi e già capace di vincere premi.

Vini totalmente biologici, con questo solo metodo di conduzione considerato per dare una forma al vino prodotto tra le colline di San Marcello, senza dimenticare la biodiversità e la cura totalmente naturale delle vigne attraverso la crescita di erbe spontanee tipiche del luogo. 

Per rafforzare ulteriormente il legame con il territorio, Filodivino ha intrapreso la strada delle “degustazioni musicali” intitolate “Wine &Jazz”.

Un percorso dove Stefano Coppari, Samuele Garofoli e Marte Giulioni raccontano un vino attraverso le note delle varie forme del jazz. Per la Lacrima un jazz venato di blues, per il Verdicchio “Dino” le note ispirate da e a Chet Baker, fino all’esplorazione tra Burt Bacharach e Wes Montgomery con “Albae”, il nuovissimo vino rosato di Filodivino.

I percorsi sono accompagnati anche da una selezione di piatti pensati per esaltare vino e musica.

I prossimi appuntamenti di agosto per “Wine & Jazz” ogni giovedì a partire dalle 20.

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