SAN PAOLO DI JESI LE “ZITELLE” COME CENERENTOLA: ALLA “CAVATA” SU UN COCCHIO CON CAVALLI BIANCHI

SAN PAOLO DI JESI, 12 ottobre 2015 – In passato la festa delle “signorine zitelle” si teneva nel mese di dicembre e l’occasione era data dalla ricorrenza di San Nicola, il santo a cui era particolarmente devoto don Antonio Agabiti. Il sacerdote l’aveva lasciato scritto nel suo testamento – insieme alle sue volontà – che in quella giornata, grazie anche a un cospicuo lascito dal quale attingere, si doveva acquistare una dote, cioè una forma di contributo della sposa, per “maritare” le zitelle del paese che in assenza di un patrimonio difficilmente trovavano marito.
La “Cavata delle Zitelle”, così si chiama la manifestazione, da qualche anno si svolge nel mese di ottobre. E di volta in volta viene arricchita con qualche effetto. Per questa edizione si è pensato ad una carrozza trainata da cavalli bianchi. Domenica prossima (18 ottobre) i nomi delle giovani del paese da “maritare” saranno estratti a sorte da un bussolotto, alla presenza del Sindaco. Saranno due le ragazze di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, non ancora sposate, alle quali sarà consegnata una somma di 516 euro. Le stesse zitelle concorrenti, poi, animeranno la festa con la gara della pigiatura e non solo; come ben si addice alle belle favole di un tempo, le ragazze, partite dalla sede del Comune, raggiungeranno la piazza centrale del paese su una carrozza trainata da due cavalli bianchi sulla quale prenderà posto anche il primo cittadino, Sandro Barcaglioni.
Essendo una festa non potevano mancare momenti di intrattenimento, così come spazi riservati al convegno sul tema: “Vino di visciole: evoluzione di un prodotto di qualità ed opportunità imprenditoriali”, organizzato dal Comune e dalla Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Ancona, per il pomeriggio di venerdì 16 ottobre.