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Sanità I sindacati: «Ma il personale mancante in Ast Ancona quando sarà assunto?»

Carenza cronica non solo di personale medico ma anche di infermieri e Oss nei presidi di Fabriano, Senigallia e soprattutto all’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi

Ancona – Alle scriventi organizzazioni sindacali risulta che l’Assessore alla Sanità Saltamartini stia procedendo all’assunzione di 9 medici in attuazione del Piano sociosanitario regionale.

Riteniamo del tutto apprezzabile tale iniziativa, ma una domanda sorge spontanea.

Le assunzioni di 9 unità di personale medico verranno effettuate presso la Ast di Ascoli Piceno, pertanto si chiede: ma il personale mancante in Ast Ancona quando sarà assunto?

Come organizzazioni sindacali vorremmo sapere se e quando tale riguardo rivolto all’Ast di Ascoli Piceno in tema di nuove assunzioni sarà anche indirizzato all’Ast di Ancona, tenuto conto che la medesima vede da illo tempore una carenza cronica non solo di personale medico ma soprattutto di infermieri e Oss nei presidi di Fabriano, Senigallia, Rsa, probabilmente più rimarcata nella sede dell’ospedale “Carlo Urbani” (foto in primo piano) e più precisamente nei reparti di Chirurgia, Urologia, Cardiologia, Medicina e dove nel medesimo occorre per l’ennesima volta segnalare un pronto soccorso inadeguato e inefficiente nel quale obtorto collo i cittadini debbono affrontare quotidianamente tempi di attesa infiniti solo per essere visitati o per accedere alle prestazioni questione più volte portata a conoscenza di coloro che in questa Regione sono chiamati alla governance  della salute pubblica dei cittadin e che allo stato attuale non riesce a mantenere appieno le promesse fatte in sede di campagna elettorale.

Le gravi carenze di personale rappresentate dalle scriventi organizzazioni sindacali in più contesti e tavoli dedicati sono avvenute nel più totale e assordante silenzio di esponenti politici della Regione Marche e di alcune organizzazioni sindacali.

Ora, in caso di un’eventuale emergenza sanitaria vorremmo conoscere quale tipo di soluzione verrà messa in atto per affrontarla dal punto di vista sanitario.

Tra le varie questioni evidenziamo anche quella relativa alle dotazioni organiche improprie e illegittime con personale Infermieristico e Oss che da anni, non per volontà propria ma per patologie insorte, non possono più svolgere le funzioni assistenziali dei pazienti e sono stati assegnati a compiti amministrativi, percependo ancora le indennità proprie dei profili sanitari senza però esercitare di fatto le funzioni.

Questa fotografia attuale di personale infermieristico e operatori sociosanitari che sono stati adibiti a compiti amministrativi pur mantenendo il profilo sanitario di assunzion falsa in maniera cogente:

● i numeri reali degli operatori sanitari assegnati all’Ast di Ancona 

● impedisce di fatto l’assunzione di nuovi Infermieri e Operatori socio sanitari, in quanto i posti risultano ricoperti e di fatto non è vero

● accedono a indennità, previste dal Ccnl Comparto Sanità che sono erogate dal 1° gennaio 2023, destinate alla tutela della salute, quando invece gli stessi sono assegnati nei servizi amministrativi che nulla hanno a che fare con la tutela del malato e che di fatto si configurano e sono perseguibili come danno erariale 

E anche su questo le organizzazioni sindacali scriventi da anni richiamano l’attenzione sia della Regione Marche che dei vertici aziendali dell’Ast di Ancona rimasti fino a oggi immobili.

L’unica eccezione, si fa per dire, in una guerra tra poveri, l’abbiamo riscontrata con l’ospedale di Cingoli che per esplicita volontà è stato riqualificato e vedremo poi successivamente questa riqualificazione come avverrà e soprattutto con quale personale dedicato che probabilmente sta molto a cuore a qualche esponente politico della Regione Marche, per motivi facilmente riscontrabili e anche palesi agli occhi di tutti i cittadini.  

Pertanto “malignare è peccato, ma ci si prende sempre “ (G.Andreotti) 

Fsi Usae – Fials –  Csa Sanità

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