Staffolo Nazareno Rocchetti: «Cercate di fare della vostra vita un’opera d’arte» – Video

Staffolo – Consegnata nella mattinata di ieri, nell’ambito della cerimonia del Premio Città di Staffolo, la Chiave della Città all’artista Nazareno Rocchetti, un artista che contagia con il suo estro, la sua positività, il suo essere sempre se stesso.

Una platea fatta soprattutto di ragazzi, che hanno seguito attentamente i racconti e gli aneddotti che Nazzareno Rocchetti non ha lesinato, rispondendo alle numerose domande che gli sono state rivolte.

I saluti istituzionali da parte del sindaco Sauro Ragni, che ha voluto rivolgere i ringraziamenti a tutti i presenti ma in particolare alla commissione Premio Città di Staffolo, che ogni anno fa sì che questa manifestazione venga realizzata. Primo cittadino che ha portato i saluti del presidente della Provincia, Daniele Carnevali.

«Un evento particolare, quest’anno – ha detto il Sindaco -, per me è un ritorno al passato, Rocchetti è la vera storia e la vera essenza del classico marchigiano, lo sento simile a noi, una persona che viene dalla campagna orgogliosa delle sue radici, le sue opere d’arte hanno la passione, lo stimolo, e la voglia di raccontare le Marche».

Ha portato i suoi saluti, in collegamento video per motivi di lavoro che non le hanno permesso di essere presente, anche Lucia Toccafondo, assessore alla cultura del Comune di Staffolo.

In rappresentanza della Regione Marche la consigliera Manuela Bora, la quale ha rivolto il suo apprezzamento «all’attenzione dell’artista verso le nuove generazioni, alla donna e alla tutela dell’ambiente».

Interventi anche del Comandante della Compagnia Carabinieri di Jesi, Capitano Elpidio Balsamo, che ha sottolineato come l’arte e la cultura siano forme della legalità.

«Se riusciremo ad accettare il bello e a promuoverlo, riusciremo anche a non accettare più le brutture, tra le quali quelle causate dall’illegalità, questo è un compito che spetta a voi – ha sottolineato il Capitano Balsamo, rivolgendosi al giovane pubblico -, per cambiare rotta e cercare di costruire una società che sia sempre migliore e che percorra sempre di più la via della legalità».

«Questo è un premio che ti gratifica e che ti dà la forza per andare avanti, ci sono tanti tipi di arte, l’arte del business e l’arte del cuore, Nazareno Rocchetti ha scelto la seconda», cosi l’artista si è presentato ai ragazzi.

«Avere le chiavi della città, mi fa venire in mente di chiudere a chiave non solo Staffolo ma tutto il mondo, mettendoci dentro soltanto tre piccoli ingredienti, la passione, il cuore e l’amore», ha affermato Rocchetti.

Ha risposto alle tante domande che gli sono state rivolte, e la parola cuore è risuonata spesso, perchè lui è convinto che ciò che è fatto con il cuore lasci un’impronta indelebile, per sempre.

Alla domanda di che cosa vada più fiero del percorso fatto sino ad oggi ha risposto che è quella «di potermi guardare allo specchio, di camminare a testa alta senza vergognarmi di niente, ne vado veramente fiero e lo auguro a tutti voi, fare compromessi vuol dire non essere liberi, non è importante il posto che occupi nella società o il conto in banca che tu hai, questa non è la libertà».

«Cercate di fare della vostra vita un’opera d’arte», il forte messaggio lanciato da Nazareno Rocchetti.

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Nella Collegiata di San Francesco inaugurata la mostra “Corpo, fuoco e verità”, di Nazareno Rocchetti, visitabile fino al 6 gennaio.