Segui QdM Notizie
;

Marche news

Ancona Furti auto, sgominata banda che prendeva di mira Audi e Volkswagen

In totale sono state 22 le auto rubate tra Marche, Emilia Romagna, Abruzzo e Lazio

Ancona – Conclusa l’operazione che ha permesso di sgominare una banda dedita al furto di autovetture.

L’indagine è partita a seguito del furto di 22 auto (prevalentemente Audi e Volkswagen) rubate a Senigallia, Ancona, Marotta, Gabicce Mare, Altidona, San Benedetto del Tronto, Grottammare e fuori regione a Riccione, Giulianova, Martinsicuro, Molfetta e Roma.

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, eseguita dagli agenti della Questura di Ancona, del Commissariato di Senigallia e di quelli pugliesi di Cerignola e Foggia.

La Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due cittadini italiani di origini pugliesi di anni 29 e 26, ritenuti i principali indagati di numerosi furti aggravati continuati e in concorso di autovetture.

Sono state eseguite anche 7 perquisizioni a carico di altri indagati per i reati di furto aggravato e in concorso di numerose autovetture rubate nell’hinterland anconetano e delle province limitrofe. Perquisiti anche 2 immobili adibiti a concessionaria e autoparco, situati a Cerignola.

I due giovani erano stati arrestati lo scorso 18 settembre quando la Squadra Mobile di Ancona con il supporto di quella di Teramo era riuscita a bloccarli subito dopo il furto di una Golf Variant.

Dopo la convalida dell’arresto il 29enne e il 26enne erano stati posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

I furti avvenivano con il supporto di un’auto staffetta. Dopo un sopralluogo i due rubavano le autovetture scelte di notte, utilizzando una centralina di autovettura analoga.

L’auto staffetta poi apriva la strada al conducente del veicolo rubato (che cambiava di volta in volta alternandosi con altre persone), avvertendolo di eventuale presenza di Forze dell’ordine.

Le prove raccolte hanno permesso alla Procura della Repubblica di richiedere e ottenere dal Gip di Ancona la custodia cautelare in carcere a carico dei due principali indagati contemporaneamente alle perquisizioni.

© riproduzione riservata

News