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Cronaca

Caso Andreea Sulle ossa non ci sono segni di violenza

È quanto emerso dalla Tac e dalle radiografie effettuate a Torrette sui resti rinvenuti nel casolare sulla Montecarottese

Andreea Rabciuc tac ossea

AnconaTac e radiografie alle quali sono state sottoposte ieri, all’ospedale di Torrette, le ossa rinvenute nel casolare sulla Montecarottese il 20 gennaio scorso, non hanno rivelato traumi.

Quel sabato di 11 giorni fa terminava la ricerca di Andreea Rabciuc, scomparsa all’età di 27 anni il 12 marzo del 2022, proprio da quelle parti e, anche se manca ancora l’ufficialità derivante dal test del Dna, attribuibili proprio alla ragazza di origini rumene.

Per il consulente della difesa, dott. Cristiano Contucci, quindi, «non sono emersi elementi ulteriori riguardo all’autopsia», anche se c’è da approfondire un’interruzione del processo osseo alla base del cranio.

L’intervista Roberta Bruzzone: «Credo che Andreea sia morta nel casolare»

Unico indagato, a piede libero, Simone Gresti, difeso dall’avvocato Emanuele Giuliani, il fidanzato: le ipotesi formulate dalla Procura dorica sono quelle di istigazione al suicidio, omicidio volontario, sequestro di persona e spaccio di sostanze stupefacenti..

Andreea Rabciuc Simone Gresti
Simone Gresti mentre esce dallo studio legale dell’avvocato Emanuele Giuliani

Come dire che, per il momento, ci sono ancora diverse circostanze da chiarire a partire dalle cause che hanno determinato il decesso– e dove – di Andreea.

(c.l.)

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