Castelplanio Oltre la fragilità: Karol e Wanda, l’amicizia

Castelplanio – Il Centro di Spiritualità Sul monte continua a proporre incontri mensili sul tema dell’amicizia, dopo aver percorso lo scorso anno il tema della fragilità.  

L’amicizia è una risposta alla fragilità di ognuno. Può un Papa coltivare un’amicizia? Il libro scritto da Giacomo Galeazzi, vaticanista del quotidiano La Stampa e autore con Francesco Grignetti di “Karol e Wanda”, sarà presentato domenica 14 gennaio alle ore 16 presso la sala del Centro di Spiritualità a Castelplanio.

Il libro inizia dal racconto del lager dove Wanda Poltawka fu reclusa durante la guerra per essere usata come cavia per gli esperimenti del dottor Karl Gebhardt, impiccato a Norimberga.

La prima volta che Wanda incontra il futuro Papa, Wojtyla era un giovane cappellano dell’università di Cracovia, con alle spalle un’esperienza di resistenza attiva al nazismo prima, alla dittatura socialista poi.

Fra loro nacque un’amicizia intensa, testimoniata da un fitto carteggio che non si interruppe neppure dopo l’elezione a Papa di Wojtyla. La professoressa sarà una presenza costante nella vita di Giovanni Paolo II.

La sua carissima Dusia è accanto al Papa nel 1981 durante la degenza al Policlinico Gemelli, dopo l’attentato di piazza San Pietro e gli è accanto anche la sera del 2 aprile 2005, quando Giovanni Paolo II chiuse gli occhi per sempre.