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CHIARAVALLE SINDACO NEL MIRINO DELLA MINORANZA, CRITICHE BIPARTISAN SULLA NOMINA DEL NUOVO ASSESSORE

Eleonora Chiappa

CHIARAVALLE, 7 aprile 2017 – Altre critiche alla nomina del nuovo assessore Eleonora Chiappa. In tanti condannano apertamente la scelta, considerata “inopportuna sia perché avviene a pochi mesi dal termine del mandato del sindaco sia perché comporta ulteriori spese per la comunità”. Aveva iniziato a dare la stura alle critiche il PD, partito di maggioranza relativa che sostiene l’amministrazione, ed anche l’ex sindaco Daniela Montali, pur approdata come Costantini nel nuovo movimento Democratici e Progressisti, non era stata tenera con la scelta del sindaco.

Ora è la volta di Siamo Chiaravalle che ha tre consiglieri in minoranza e di Forza Italia, che non è rappresentata in consiglio comunale ma che con il NCD rappresenta quel che resta del centro destra chiaravallese. Tutti concordano sulla qualità della ex pallavolista e le rinnovano la stima ma tutti criticano una scelta che “comporterà per le casse comunali un rilevante aggravio di spese in funzione dell’indennità che sarà percepita dal nuovo assessore”. “Era proprio necessario – dicono Silvia Camerucci, Giovanni Spinsanti e Marco Torelli, consiglieri di Siamo Chiaravalle – istituire un nuovo assessorato, aumentando i costi necessari per la giunta comunale, a carico di tutti i cittadini e in un periodo in cui tutti gli enti pubblici tentano in ogni modo di ridurre drasticamente le spese ed i costi, vista la carenza di risorse?”.

Andrea D’ascanio (Forza Italia)

Siamo Chiaravalle chiede a quanto ammontino le somme che il comune dovrà sostenere per il nuovo assessorato fino a fine mandato e rileva come “con questa scelta il sindaco ha di fatto bocciato l’operato dell’assessore Favi, evidentemente non idoneo a gestire tutte le deleghe assegnate”. Siamo Chiaravalle, dopo aver riconosciuto all’ex sindaco Montali obiettività politica, ipotizza che “il motivo vero, che nessuno osa dire, della nomina del nuovo assessore segue la logica di un consolidamento a favore del sindaco gli equilibri della giunta”. Durissimo Andrea D’Ascanio, coordinatore di Forza Italia. “Dal cilindro magico del sindaco è uscita l’ultima trovata: un nuovo assessorato istituito scippando alcune competenze al tesoretto dell’assessore alla cultura e allo sport Favi. E nessuno che muova un dito per contrapporsi ad un sindaco passato dalla logica dei soviet e quella della corte del sultano”.

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