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Calcio

CUORE ROSSOBLÙ NELLA ZONA PLAY OFF IL CUPRA È FANALINO DI CODA

APIRO  – CUPRAMONTANA  1-0

APIRO: Recchi, Federici, Arbusti, Bucarelli, Centanni, Giovannelli, Fratoni, Altini, Marchegiani, Rossini, Compagnucci. All. Mencarelli.

CUPRAMONTANA: Scortechini, Pigliapoco, Santoni, Morici (55′ Lorenzoni), Musciano, Giuliani, Spugni (67′ Campanelli), Brunelli, (67′ Romaldi), Salvoni, Cimarelli, Ortolani. All. Scortichini.

ARBITRO: Marinelli di Jesi

RETI: 60’Rossini.

APIRO – Questa sconfitta non ci voleva proprio! I rossoblù tornano dalla trasferta di Apiro con una brutta disfatta, inopinata, i cui effetti in classifica generale sono importanti e devastanti.   L’imperativo per il Cupra era quello di vincere a tutti i costi: prima di tutto per riscattare  la sconfitta subita sul proprio campo all’andata quando l’Apiro si impose ed ingiustamente con un unico tiro in porta, poi per tenere il passo delle dirette avversarie della zona play-off.  Invece con questo stop che sommato agli altri due precedenti, dove in pratica in tre gare hanno raccolto soltanto un punto, i rossoblù gettano via tutto ciò che di buono sono riusciti a costruire:  in primis la vetta che ora è un miraggio e si è allontanata a ben dieci punti poi, come fanalino di coda dell’area play-off, deve a questo punto controllare la minaccia delle inseguitrici in special modo proprio l’Apiro giunto ormai soltanto a cinque punti.  Bisogna fin da subito cambiare rotta, dare una svolta e riprendere quella giusta strada per ‘giocarsela’ fino in fondo con chiunque. L’Apiro di quest’anno si è dimostrato la ‘pecora nera’ del Cupra: due partite, due tiri, due reti, due vittorie; ringrazia e sorride! Il  Cupra scende in campo in formazione rimaneggiata ma con giocatori altrettanto validi, per cui le premesse per una grande ‘battaglia’ ci sono proprio tutte. Invece la gara non è bella, deludente, giocata da due squadre al di sotto delle proprie possibilità e potenzialità  e specie per il Cupra una gara opaca senza brividi e colpi di scena; solo qualche individualità che non risolve il problema. Buono tutto il reparto difensivo anche se con qualche ‘svarione’ di troppo, vede il goal subito, centrocampo non sempre presente e ‘notte fonda’ in attacco dove capitan Cimarelli quasi mai supportato dai laterali è troppo solo per scardinare la solida difesa avversaria. I padroni di casa dal canto loro poco fanno per mettere in difficoltà la squadra cuprense.  Ecco perché la gara si incanala su un binario morto senza brividi o colpi di scena se non in qualche sporadica occasione specie per il Cupra. Al 15’ Spugni entra dalla sinistra in area e palla a Cimarelli che da ottima posizione sbaglia. Al minuto 30 il capitano dalla tre quarti cerca di sorprendere il portiere locale ma la palla si schianta sulla traversa. Al 40’ Salvoni entra in area e palla ad Ortolani che tutto solo tira ma è troppo centrale ed il portiere respinge. Al 45’ sono i padroni di casa a sciupare unna occasione d’oro: il n.6  si presenta tutto solo davanti a Scortechini, gran tiro e pronta risposta del portiere cuprense.  Nella ripresa stessa musica. Al minuto 60 Musciano sulla tre quarti tenta di testa un retropassaggio al proprio portiere ma è corto. Rossini si avventa sulla palla anticipa tutti e mette dentro.  Sterile reazione del Cupra anche se entrano forze fresche.  L’unica ed importante al minuto 65 quando Ortolani ben appostato in piena area locale ha una grossa opportunità ma inciampa, cade e sfuma il tiro.

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