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Cronaca

CUPRA MONTANA ACCADE A NATALE, SINDACO DAL GRANDE CUORE: STANZIATI 7 MILA EURO PER I GATTI DEL PAESE

il sindaco Luigi Cerioni in occasione delle celebrazioni del 25 aprile

Polemiche sotto l’albero di Natale, il sindaco Luigi Cerioni ha destinato 7 mila euro per curare i gatti cuprensi

A prendersi cura dei gatti malnutriti sono dei volontari del posto

A prendersi cura dei gatti malnutriti sono dei volontari del posto

CUPRA MONTANA, 6 dicembre 2015 – Un cuore grande così. Sarà la vicinanza del Natale, periodo in cui ognuno diventa notoriamente più buono, sarà che i micetti sanno bene come accattivarsi l’amicizia e l’amore dell’uomo facendo copiose fusa; fatto è che alla fine sono riusciti ad ottenere un cospicuo contributo per passare bene le prossime festività e speriamo anche di più, molto di più nell’oasi felina.

Già, avete capito bene: la “capitale del verdicchio”, o meglio ancora il centrosinistra che governa il paese ha a cuore lo stato di salute dei felini, i quali avranno a disposizione locali nelle immediate vicinanze del centro raccolta rifiuti, nella frazione di San Marco.

Neanche a dirlo, la minoranza è salita sulle barricate. Dice il capogruppo Luca Stronati: “In occasione dell’assestamento di bilancio l’Amministrazione comunale ha stanziato 7 mila euro per la realizzazione di un’oasi felina. Il Sindaco ha spiegato che si tratta di una struttura destinata alla cura dei gatti malati,  sofferenti, che non possono vivere in libertà. Presumibilmente questa struttura verrà gestita da un’associazione locale costituitasi di recente proprio con la finalità di curare i felini.  Riteniamo che un simile provvedimento sia l’ennesimo esempio di inadeguatezza dell’Amministrazione Cerioni”.

Luca Stronati, capogruppo della minoranza consiliare

Luca Stronati, capogruppo della minoranza consiliare cuprense

D’accordo, anche i gatti sono creature del Signore, ma con tutti i problemi che ci sono di questi tempi, probabilmente il primo cittadino Luigi Cerioni aveva modo di destinare quei fondi ad opere di maggiore interesse. Almeno così la pensa Stronati: “Basti pensare, ad esempio, che nel nostro paese ci sono persone in difficoltà economica tale da non poter accendere il riscaldamento o attività economiche in sofferenza a causa di un livello di tasse esagerato e di un paese sempre meno vivo e meno attraente.   Con tutto il rispetto per i gatti, le priorità a Cupramontana sono altre e ancora una volta sono state ignorate. Immaginiamo inoltre che realizzare questa oasi felina non significherà soltanto spendere quei 7 mila euro, ma comporterà l’apertura di ulteriori capitoli di spesa corposi e costanti. Una volta costruita questa struttura bisognerà poi gestirla secondo le normative, provvedere al mantenimento dei gatti, alla pulizia dell’area, alla cura degli animali fatta attraverso personale veterinario Asur, probabilmente l’oasi dovrà essere servita da utenze acqua e luce con conseguente ulteriore esborso di soldi della comunità. Sarebbe infine interessante sapere se è previsto un parere dell’Asur riguardo l’idoneità e la compatibilità dei luoghi destinati ad accogliere l’oasi felina”.

Il tema è stato dibattuto nell’ultimo Consiglio comunale ma come è facile immaginare ognuno è rimasto attaccato alle proprie posizioni: “Abbiamo fatto presenti le nostre perplessità al riguardo e le problematiche a cui il Comune andrà incontro, come al solito senza ottenere risposte concrete – aggiunge amareggiato Stronati -.  Il primo cittadino, a difesa del suo operato, si è trincerato dietro una normativa regionale la cui applicabilità al contesto di Cupramontana è tutta da verificare. Spiace vedere che i soldi dei cuprensi non vengano utilizzati nella direzione giusta, anche perché stiamo parlando di risorse che per il nostro sono corpose. Purtroppo, come spesso è accaduto in questi anni, l’obiettivo dell’Amministrazione Cerioni non è l’interesse dei cittadini, a dominare è la solita ideologia estrema ed il mero tornaconto elettorale”.

Insomma, il dibattito sotto l’albero natalizio divampa. “Mentre gli altri Comuni cercano e trovano risorse per i giovani, per incentivare le attività economiche, per sostenere le famiglie, per ampliare i servizi riducendo i costi e le tasse, Cupramontana investe sui gatti e presto lo farà anche per i cani e chissà quali altri animali – chiosa la minoranza -. Questo modo di Amministrare ha portato il nostro paese a perdere terreno prezioso nei confronti di tutti gli altri Comuni, siamo convinti che un cambio di rotta sia indispensabile ed urgente.”

Staremo a vedere, nel frattempo i felini sanno che c’è un grande cuore che batte per loro: quello del centrosinistra cuprense…

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