Cupramontana Ubriaco al bar infastidisce i clienti, fermato dai Carabinieri

Cupramontana – Nella serata di sabato un 30enne di corporatura robusta, di origini russe, in abbigliamento da lavoro riconducibile al mondo dell’edilizia, è entrato in un bar del posto e in evidente stato di ebbrezza ha iniziato a infastidire i clienti.

Dopo aver ordinato una birra si è avvicinato al bancone iniziando a prelevare dalle ciotoline, con lo stesso cucchiaino che aveva portato in bocca, il cibo contenuto in esse ad uso degli aperitivi.

Ovviamente gli è stato fatto subito notare che non era quello un comportamento igienicamente consono ma la soluzione, a suo dire, sarebbe stata quella di fornire tutti i presenti di un cucchiaino a testa, così il problema si sarebbe risolto.

Non ha arrecato danni materiali al locale ma mentre sorseggiava la sua birra continuava a importunare i presenti con pacche sulle spalle e decantando le sue qualità con frasi del tipo “sono un uomo forte”,  “lavoro come muratore, non ho paura di nessuno e ci metto un attimo a farti piangere, ti aspetto sotto casa”, “sono amico di Putin”.

La cosa è andata avanti per un po‘ finché un cliente si è offerto di pagargli la birra che aveva consumato, praticamente un invito a smettere nel suo atteggiamento. Ma lui, per tutta risposta, avvicinandosi al bancone ordinava al titolare di metterne in conto altre tre, perché aveva voglia di berne proprio tre di birre. 

Nel frattempo, comunque, erano stati allertati i Carabinieri, anche perchè qualcuno dei presenti lo aveva visto arrivare a bordo di un’auto e vedendo che se ne stava andando ha cercato di trattenerlo, per evitare che mettesse a rischio la sua vita e quella di chi si fosse travato sulla sua strada.

Ma l’uomo, insospettito, si è velocemente allontanato salendo sulla propria auto e dileguandosi a fari spenti. 

I Carabinieri, però, non se lo sono lasciato sfuggire e lo hanno comunque intercettato proprio all’uscita del paese, all’altezza del locale cimitero, mentre si accingeva a imboccare la Provinciale che porta verso Jesi. I provvedimenti conseguenti non si faranno attendere.

Stando a quando si è potuto apprendere l’uomo aveva visitato in precedenza un altro bar della zona dove avrebbe avuto un battibecco per un parcheggio.