Jesi Antonio Gambini, una targa commemorativa al Parco Mattei

Jesi – La proposta dell’ex presidente della Circoscrizione Jesi Est, Giuseppe Di Lucchio, è stata accolta dalla Giunta comunale nella seduta del 10 maggio scorso.

Sarà apposta al Parco Mattei la targa commemorativa in ricordo di Antonio Gambini, l’imprenditore edile scomparso l’ottobre scorso, all’età di 75 anni. La cerimonia è fissata per giovedì 18 maggio, alle ore 18, presso l’area verde della zona ex Smia.

Antonio Gambini fondò l’azienda Nuova Edil System, impresa edile e di noleggio di piattaforme aeree e di attrezzature e materiale per l’edilizia, distinguendosi sempre per la professionalità e il comportamento encomiabile e le numerose azioni di bene, contribuendo a più di un Natale felice per i bambini del quartiere San Giuseppe, provvedendo anche alla donazione di un’ambulanza 118 alla Croce Rossa Italiana. E aveva anche offerto il suo generoso contributo proprio al recupero del Parco Mattei, dove sarà apposta la targa in suo onore.

«Il ruolo ricoperto dall’imprenditore Antonio Gambini (deceduto il 22 ottobre 2021) è stato encomiabile e risolutivo. Ha agito quasi sempre a titolo gratuito tramite la sua azienda contribuendo in modo determinante alla trasformazione di uno spazio in forte decadimento (con annessa discarica) a parco provvisto di monumenti e di un Viale della Pace», si legge nel documento istruttorio della richiesta all’Amministrazione che si è tradotta in una delibera esecutiva. Delibera in cui era stata approvata anche l’affissione della targa in memoria di Corrado Olmi, la cui cerimonia è già avvenuta.

«In riferimento ad alcune iniziative proposte, come il Parco Mattei, il ruolo da lui ricoperto è stato encomiabile e risolutivo. Si è altresì distinto per interventi di beneficenza a vantaggio delle fasce deboli pubblicizzati dalla stampa locale e, su una ben precisa richiesta della Circoscrizione, ha contribuito gratuitamente a più di un Natale per tutti i bambini presenti a San Giuseppe. Per l’alto senso civico e per la generosità dimostrata nei confronti della città, si chiede all’Amministrazione comunale di concedergli un riconoscimento civico, attraverso un apposito evento pubblico».

A testimonianza della proposta hanno aderito Sandro Angeletti, Sauro Ciuffolotti (artista, autore dei monumenti esistenti nel Parco Smia), Alberto Federici, Giorgio Lenti, Eleonora Mazzalupi, Alberto Mario Morbidelli, Giovanni Romagnoli.