Cronaca
Jesi Aroldo Cascia: insegnante e uomo delle istituzioni, la benemerenza
Ieri la consegna della pergamena da parte del sindaco Lorenzo Fiordelmondo alla figlia Stefania nel corso del Consiglio comunale
28 Febbraio 2024
Jesi – Alla presenza di diversi cittadini e amministratori (tra i quali l’ex presidente dell’assise cittadina, Daniele Massaccesi e il sindaco di Castelplanio, Fabio Badiali) durante lo svolgimento del Consiglio comunale di ieri consegnata la pergamena del conferimento della civica benemerenza alla memoria di Aroldo Cascia (1937-2020), ritirata dalla figlia Stefania.
La cerimonia è stata preceduta dall’intervento commemorativo del prof. Ero Giuliodori, il quale ha sottolineato come «passa il tempo ma la sua statura non ne diminuisce di spessore», evidenziando i tre aspetti di una delle figure più autorevoli e rappresentative della vita amministrativa e politica della città, quello del politico militante, dell’insegnante e di uomo delle istituzioni.
Diversi gli incarichi istituzionali ricoperti, Sindaco di Jesi dal 1975 al 1983, senatore della Repubblica, nell’ambito dell’impegno politico- amministrativo, ma notevole era anche la passione per l’insegnamento, docente all’istituto Cuppari, si è fatto sempre sostenitore di una scuola che insegnasse ai ragazzi a diventare cittadini consapevoli.
Durante la cerimonia il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha letto la motivazione indicata dalla Giunta per l’assegnazione della benemerenza, sottolineando come «la figura di Aroldo Cascia ancora riesca a coinvolgere il pensiero politico e l’emotività di tutte e tutti» e ha consegnato la pergamena alla commossa figlia Stefania.
Nella motivazione della civica benemerenza si legge: “Politico militante, uomo delle istituzioni, insegnante, storico, intellettuale e protagonista dell‘Istituto Gramsci Marche, Aroldo Cascia è stato una guida per molti jesini che si sono avvicinati all’attività politica nella provincia di Ancona, uomo autorevole impegnato con encomiabile dedizione nella cosa pubblica, nella storia repubblicana in anni di cambiamenti storici e istituzionali che hanno toccato il nostro Paese”.
L’applauso di tutto il Consiglio comunale ha reso omaggio alla cerimonia di consegna.
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