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Cronaca

Jesi Centro storico: impianti di risalita a intermittenza

Il consigliere Matteo Sorana: «Indispensabili per le fasce più deboli», l’assessora Valeria Melappioni: «Ora funzionano entrambi, quello di via Castelfidardo è tenuto sotto controllo»

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Jesi – Gli impianti di risalita per il centro storico hanno vissuto per diversi mesi un funzionamento a intermittenza che in questo momento sembra però risolto.

Se ne è parlato ieri in Consiglio comunale a seguito di un’interpellanza presentata dal consigliere d’opposizione Matteo Sorana, di Per Jesi, che ha sottolineato le difficoltà di arrivare in centro soprattutto per le fasce più deboli della cittadinanza che hanno problemi di deambulazione.

matteo sorana
Matteo Sorana

«Un funzionamento che va e viene e disincentiva l’affluenza al centro storico, mi riferisco in particolar modo all’ascensore di via Castelfidardo e dell’altro che sale dal Parco del Vallato», ha sottolineato il consigliere, chiedendo all’Amministrazione comunale se stiano intervenendo per risolvere la criticità in modo permanente.

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Alla richiesta di chiarimenti ha risposto l’assessora ai Lavori pubblici Valeria Melappioni, indicando difficoltà differenti per l’ascensore di via Zannoni – che sale appunto dal Parco del Vallato – e quello di via Castelfidardo.

L’ascensore di via Zannoni necessitava di un intervento all’apparato meccanico.

«Il problema è stato risolto a dicembre 2023 e l’impianto è tornato a funzionare regolarmente», ha spiegato l’assessora.

«Diverso è il caso dell’ascensore di via Castelfidardo (foto in primo piano), che in un primo momento è stato sottoposto a una riparazione del sistema di videocontrollo, ora risolto. Poi, però, ci sono state altre anomalie di funzionamento e non è stato facile capire da dove venisse il guasto, gli apparati meccanici ed elettrici, sottoposti a controllo dalla ditta, non risultavano danneggiati».

Valeria Melappioni

«Si è pensato allora a un problema derivante dagli sbalzi di tensione, per cui è stata interpellata l’Enel, ma anche questa verifica ha dato esito negativo. Recentemente la ditta che effettua le manutenzioni ha provveduto a sostituire la scheda elettronica, benché non risultasse danneggiata, con una più resistente agli sbalzi di tensione e l’ascensore ha ripreso a funzionare».

«Per ora, quindi, l’impianto è operativo, l’elettricista comunale è allertato qualora si verifichino altri malfunzionamenti».

Attualmente sono questi i due impianti di risalita al centro storico da quando la scala mobile di Palazzo Battaglia ha smesso di funzionare, causa pensionamento.

L’iter in questo caso sarà più lungo, l’impianto ormai obsoleto sarebbe troppo costoso da rimettere in funzione e sarà sostituito da un ascensore, per cui la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità prevedendo un investimento complessivo di 350mila euro.

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