Jesi In Piazza delle Monachette l’estate di Hemingway Cafè

Jesi – Estate jesina con arte, cultura, spettacoli, cocktail e cucina miscelati in un unico contenitore: Piazza delle Monachette, che per il dodicesimo anno consecutivo diventerà, con Hemingway Cafè, un palco a cielo aperto con

Quest’anno al mercoledi una importante rassegna letteraria denominata Hemingway Investigations, inaugurata dal giornalista e scrittore Andrea Cionci con il suo Codice Ratzinger in cui descrive la vicenda e le contraddizioni della parola giuridicamente inesistente Papa Emerito, poi Fabrizio Peronaci che parlerà dell’attentato a Papa Wojtyla e la sparizione di Emanuela Orlandi con “Il Crimine del Secolo” e anche l’avv. Bruno Mautone con “Rino Gaetano-Segreti e Misteri della sua morte” svelando i retroscena e messaggi criptici inseriti nei suoi testi e soprattutto i segreti della sua morte violenta.

Questi tre eventi sono stati resi possibili grazie alla collaborazione con Cristiana Cacciani, poi via via ogni mercoledì presentazioni di spessore fino al 5 settembre con la giornalista Rai Laura Tangherlini e il suo “Matrimonio Siriano”.

Al giovedì Scacco Matto! Settimanalmente lezioni di scacchi per principianti ed esperti tenute dal fortissimo Maestro Fide Massimiliano Fico e tornei a cadenza blitz e semilampo aperti a tutti gli appassionati della zona.

Il venerdì sarà il giorno dedicato agli spettacoli di cabaret, stand-up comedy e ai li.

Si alterneranno sul palchetto dell‘Hemingway, l’istrionico attore e scrittore Rodolfo Bersaglia e poi il fenomeno forlivese Andrea Vasumi con un esilarante monologo comico in cui d’accordo con il Sindaco di Forlì e Protezione Civile sarà possibile effettuare donazioni per l’alluvione in Emilia-Romagna, poi via via serate e spettacoli fino ai primi di settembre. 

Il grande jazz approderà il 18 agosto con un grande trio: Andrea Molinari alla chitarra, Massimo Manzi alla batteria e la leggenda Giovanni Tommaso al contrabbasso, evento reso possibile grazie alla collaborazione con Spaziomusica e Ancona Jazz.

Tra aprile e maggio scorsi si sono svolte le mostre di Polaroid dei fotografi Federica Romagnoli e Sergio Marcelli, attualmente quella del bolognese Daniele Pezzoli e da venerdì 7 luglio quella di Dino Pedriali, uno dei più importanti fotografi italiani celebre anche per essere stato il fotografo di Pasolini, venuto a mancare nel 2021.

In collaborazione con il suo Archivio e la Fototeca di Bologna saranno presentate per tutto il periodo di luglio e agosto 50 polaroid nonché le sue macchine fotografiche polaroid usate per questi scatti. Durante il vernissage –performance fotografica del senigalliese Paolo Monina e, in esclusiva assoluta per le Marche, la proiezione del film documentario su Pedriali “Dino’s Dark Room” del regista Corrado Rizza appena presentato pochi giorni fa dalla imprenditrice tessile e grande collezionista Alda Fendi, persona colta e carismatica capace di carpire dal territorio i personaggi e tutto ciò che alimenta e produce arte. Presente al vernissage Tristano Pedriali, figlio dell’artista e curatore del suo Archivio.

Sarà possibile accedere agli spettacoli prenotando un aperitivo all’Hemingway Cafè oppure la cena alla Trattoria della Fortuna al 335 36 29 84.