JESI SPAZIO IN CONSIGLIO, LA PAROLA ALL’ENTE PALIO E AL DOTTOR ADRIANO CAROTTI

JESI, 27 aprile 2016 – Un rappresentante dell’Ente Palio San Floriano ospite ai lavori del civico consesso; domani, giovedì 28 aprile, alle ore 12,15 circa, è prevista l’audizione di chi, “ogni anno, con grande successo e con un lavoro meticoloso, che si articola per mesi”, organizza quella manifestazione che, dopo 185 anni di abbandono, fu riscoperta dal compianto don Mario Bagnacavalli nel 1994. “L’audizione – si legge nella comunicazione diffusa dal Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Daniele Massaccesi – tende a far conoscere questa complessa realtà organizzativa, ciò che viene fatto dal giorno ‘dopo’ la manifestazione per programmare ed organizzare quella dell’anno successivo, il necessario coinvolgimento di realtà diverse, il sacrificio di tanti volontari e la soddisfazione del risultato come frutto di fatiche ed impegno. Il tutto – conclude la nota – con il giusto risalto e per un riconoscimento pubblico”.
Sempre a questo proposito dello spazio dedicato a personalità, enti, associazioni che rappresentano, a diverso titolo, la città, diventandone in qualche modo “testimoni”, anche per ragioni di nascita, di studio, di attività e di servizio, ci sarà il graditissimo intervento del Dr. Adriano Carotti, responsabile del Dipartimento Medico Chirurgico di Cardiologia Pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù, di Roma, ed allievo del Prof. Carlo Marcelletti, sul tema “Nel cuore del bambino: le riflessioni di un Cardiochirurgo”. Sia per l’autorevolezza del Dr. Adriano Carotti che per la fama di cui egli gode nel mondo scientifico che per la vicinanza alla nostra città dello stesso – e della sua famiglia, il padre, Prof. Alvaro Carotti, è stato per tanti anni Primario di Medicina Generale dell’Ospedale di Jesi -, l’occasione sarà un momento importante per ascoltare la sua relazione .
Ma torniamo alle feste medioevali. Lo svolgimento della manifestazione del palio avverrà nel periodo compreso tra il 4 maggio, ricorrenza religiosa della festa di San Floriano, compatrono della città, e la domenica successiva, 8 maggio; numerose le iniziative previste, la prima della quale rappresenta l’appuntamento più atteso dai bambini, quello che anche quando il Palio era entrato nel dimenticatoio la gente continuava a ricordare. Stiamo parlando della “Scampanellada de San Fiorà”, ovvero l’acquisto di campanelle di coccio che contraddistinguono la festa del santo compatrono. Questa scampanellada radunerà nel centro della città decine e decine di bambini che, allegramente e spensieratamente, faranno sentire i tintinnanti rintocchi delle campanelle di coccio.
(s.b.)