Jesi Ponte San Carlo, count down verso la chiusura

Jesi – E’ ormai conto alla rovescia per la chiusura di Ponte San Carlo, fissata, come noto, per il 4 settembre, in vista della demolizione e successiva ricostruzione che avrà una durata di circa due anni.

Sono fitte in questi giorni le riunioni dell’Amministrazione comunale per curare nei dettagli l’organizzazione della chiusura che provocherà inevitabilmente disagi sia per gli abitanti del quartiere Minonna che dei Comuni limitrofi, ma anche per la viabilità in generale, costituendo, il ponte, una delle principale arterie di ingresso e uscita dalla città.

A partire dalle 9 del 4 settembre avrà inizio l’interdizione al traffico, il mese di settembre servirà per effettuare la rimozione delle reti idriche, del gas e della telefonia, attualmente agganciate sotto l’infrastruttura e che saranno tutte posizionate a terra, per poi procedere alla demolizione che impegnerà circa un altro mese di lavori.

L’Amministrazione comunale ha già definito le regole della viabilità.

A partire dall’inizio effettivo della demolizione, l’interdizione al traffico sarà totale. Solo ai mezzi di soccorso sarà consentito l’accesso alla strada di cantiere, qualora le condizioni di piena del fiume Esino consentano il transito in sicurezza.

Le misure per attenuare i disagi

Per la gestione dell’impatto che la chiusura avrà sul quartiere Minonna il Comune ha previsto una serie di servizi in loco per i residenti.

Il dispensario farmaceutico, già attivo da maggio, per l’acquisto dei farmaci e dei dispositivi medici, la cui apertura sarà ampliata a tutte le mattine e qualche pomeriggio con l’effettiva chiusura del ponte.

Il presidio medico, in fase di attuazione.

L’ufficio di prossimità del Comune, destinato a svolgere, mediante il presidio di personale comunale, attività di informazione e supporto alla popolazione.

Trasporto pubblico con orari rafforzati.

Bus navetta aggiuntivi per i trasporti scolastici.

Deviazione della viabilità

La viabilità sarà deviata lungo due direttrici, lato ovest e lato est.

 Su via Piandelmedico e via Roma (svincolo su via Spina) per raggiungere la zona ovest e il centro città, oppure sullo svincolo della superstrada, con l’ingresso a Jesi Centro e uscita a Jesi Est, per raggiungere la zona industriale e la parte est della città.

Propedeutica alla chiusura del Ponte San Carlo, aveva sottolineato l’Amministrazione comunale, è la conclusione definitiva del cantiere del cavalcavia di Viale della Vittoria, in cui dopo la riapertura dell’arcata centrale, sono proseguite le lavorazioni consequenziali al ripristino strutturale e la sistemazione della parte superiore del ponte.

Lavori che avrebbero dovuto concludersi entro fine luglio, il 25, procrastinati sino a dopo Ferragosto e che ormai dovrebbero essere, perciò, in dirittura d’arrivo.