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Moie Unione Progressista: prioritaria la questione del traffico in via Venezia

La minoranza consiliare chiede il rilancio del piedibus e l’avvio della pedonalizzazione sperimentale nella zona

Moie – A seguito del grande spavento dovuto all’investimento ai danni del bambino di 10 anni intento ad attraversare sulle strisce pedonali per recarsi a scuola, il dibattito resta concentrato sulla regolamentazione del traffico in via Venezia.

Via Venezia

Interventi che oggi come non mai appaiono improcrastinabili, a tutela di pedoni e cittadini. Sul tema interviene Unione Progressista, rappresentata in Consiglio comunale da Leonardo Guerro, Giovanni Perticaroli, Silvia Badiali e Sandro Grizi: «Il problema è reale e viene affrontato con ritardo dall’Amministrazione Consoli. Nell’immediato è necessario garantire un presidio puntuale da parte della Polizia Locale».

Moie Ragazzino investito in via Venezia mentre andava a scuola

Servita anche la posizione in merito alle proposte di intervento annunciate dal Sindaco: «Nulla di nuovo sull’attuazione delle zone 30, già presenti nel nostro programma elettorale. Attendiamo di poter discutere del nuovo regolamento comunale in commissione consiliare, con l’introduzione della figura dei nonno vigile, auspicandone l’utilizzo per funzioni molteplici. Un punto essenziale sarà il rilancio del piedibus, anche con tragitti nuovi e funzionali».

Idee chiare da parte di Unione Progressista sulla possibilità di una pedonalizzazione della zona nel frangente mattutino, che sembra convincere una buona fetta di cittadinanza.

«Il Sindaco non si limiti all’enunciazione ma inizi a lavorare seriamente per attuare la sperimentazione. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, sostenendo il provvedimento. Inoltre, riteniamo utile il coinvolgimento dei volontari della Protezione Civile e dell’Auser per assolvere alle conseguenti questioni pratiche e logistiche».

(foto in primo piano Giovanni Perticaroli – Unione Progressista)

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